Se è vero che l’estate sta finendo, il caldo che ancora imperversa invoglia a cimentarsi e gustare piatti freschi. Così Cook&Go torna in Spagna, per l’esattezza in Andalusia (già meta delle frittelle di gamberi), con la ricetta di un’autentica icona della cucina iberica: il gazpacho.
Zuppa fredda a base di verdure crude dal colore rosso vivo, è spesso servita come aperitivo in bicchiere. Il suo nome deriva dal portoghese caspacho, parola che trae origine dalla lingua mozarabica: il significato è quello di “frammento”, per via della presenza di pezzi di pane.
Il gazpacho prende spunto dalla bevanda ellenica kykeon, a base di acqua e vino. A questi ingredienti i dominatori arabi aggiunsero sale e olio d’oliva. Il gazpacho moderno con pomodoro e peperone risale al XIX secolo, quando tali ortaggi furono importati dall’America in Europa, dando luogo a coltivazioni massive.
Vediamo la ricetta suggerita da Turespaña, l’ente del turismo spagnolo.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 kg di pomodori maturi
2 peperoni verdi piccoli
2 spicchi d’aglio
100 gr di pane alle mandorle
4 cucchiai da minestra di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di aceto di vino di Jerez
acqua
(accompagnare il tutto con uovo sodo, pane, sale)
PREPARAZIONE
Pestare in un recipiente il pane (prima messo a bagno) e le verdure a pezzi con l’olio, l’aceto, il sale e l’acqua a piacere, a seconda se lo si voglia più o meno denso. Oggi si usa il frullatore, che ha il vantaggio di macinare meglio tutti gli ingredienti.
PRESENTAZIONE
Servire in quattro ciotole individuali (di maiolica, volendo). Normalmente va accompagnato con pomodoro, cetriolo, peperone verde, cipolla, pane e uovo sodo, tutto tritato finemente.
Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!