Bloomsday, sulle orme di Joyce tra Trieste, Parigi e Dublino

Quest’anno sarà forse difficile assistere ai pellegrinaggi verso la Martello Tower di Dublino: ma il Bloomsday si avvicina e gli appassionati avranno comunque tanti modi per festeggiarlo online e programmare il prossimo viaggio sulle tracce di James Joyce.

Sì, perché il 16 giugno è il giorno in cui è ambientato l’Ulisse, prende il nome dal suo protagonista, Leopold Bloom, e viene celebrato in giro per il mondo con eventi e festival.

Seguire l’Ulisse è un viaggio che ci porta in giro per l’Europa, tra Trieste, Parigi e Dublino. A Trieste, lo scrittore visse a lungo e cominciò a scrivere il suo capolavoro. Oggi se può seguire l’itinerario messo a punto dal Museo Joyce, che si trova in via Madonna del Mare 13 nella Biblioteca Civica, accanto a quello dedicato a Italo Svevo, grande scrittore triestino e grande amico dell’irlandese. Entrambi sono a ingresso libero, anche se si dovrà ancora aspettare per la loro riapertura.

Il viaggio può proseguire a Parigi, in Rue de l’Odéon: dove nacque (ma poi fu chiusa nel 1941) la mitica Shakespare and Company, la libreria di Sylvia Beach che per prima pubblicò l’Ulisse nel 1922. In realtà oggi nella Ville Lumiere una libreria con questo nome c’è ancora, si trova al 37 di Rue de la Bûcherie, è stata aperta negli anni ‘50 ed è comunque diventata meta dei turisti letterari.

Poi si deve ovviamente fare rotta su Dublino, città simbolo di Joyce e protagonista dell’Ulisse. Dalla Martello Tower Sandycove sulla costa, che oggi ospita un museo dedicato allo scrittore, al Davy Byrnes Pub (21 Duke Street), dove imitare Leopold Bloom gustando, come lui, un panino al gorgonzola e un bicchiere di Borgogna.

Senza dimenticare la Sweny Dublin’s Joycean Pharmacy (1 Lincoln Place), dove il giovane Joyce entrò davvero e decise che anche il suo protagonista si sarebbe lasciato conquistare dal profumo di limone del sapone: oggi vende libri usati e oggetti di artigianato, e ci auguriamo torni ad ospitare presto i gruppi di lettura dedicati alle opere del suo più illustre frequentatore.

In attesa di viaggiare, si può celebrare online: il Bloomsday Festival di Dublino ha in programma letture, cabaret letterari e musica , e anche da Trieste il Joyce Museum non rinuncerà a un festival che porta avanti da più di dieci anni: sui canali web e social si avvicenderanno incontri, letture, video e appuntamenti musicali.

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