Andar per vigne e cantine piace sempre di più ai viaggiatori, ma conquista anche il mondo degli affitti brevi e delle case vacanza: lo dice Airbnb, che ha lanciato anche la categoria apposita sul suo portale.
La sezione Vigneti di Airbnb conta oltre 120mila alloggi, di cui circa 4.000 in Italia; e grazie al turismo del vino ammontano a quasi 10 milioni di euro i guadagni totali per gli host italiani da aprile a giugno 2022.
Un dato che posiziona il nostro Paese quest’anno nella top 10 europea, dopo la Spagna ma prima della Francia, con due regioni italiane che rientrano tra le eccellenze: la Toscana, terza regione del continente per guadagno generato con circa 2.600 euro di ricavi in media per host, e il Veneto, al nono posto con circa 2.400 euro.
La top 10 delle località in Europa in base al guadagno totale degli host della categoria vigneti vede le isole Baleari al primo posto, seguite dalla Catalogna, dalla nostra Toscana, poi ancora Spagna con l’Andalusia, a seguire troviamo tre territori francesi, Provenza, Aquitania, Borgogna, e poi ottave sono le Canarie, seguite dal Veneto e dal Rodano francese che chiude la topten.
E nel nostro Paese? Le mete di punta per esperti e appassionati di enoturismo si trovano in Toscana e Veneto, nelle zone del Chianti e del più emergente Lago di Garda. Seguono l’Umbria e la Campania, con due località della Costiera Amalfitana tra le dieci più gettonate in Italia. Sempre la Toscana registra il maggior numero di notti prenotate in Italia (43.410 da aprile a giugno 2022, circa il doppio rispetto al 2021).
Ecco la top 10 italiana completa:
1° posto: San Gimignano, Toscana
Terra della Vernaccia, la medievale San Gimignano conquista i viaggiatori che desiderano unire cultura ed enogastronomia.
2° posto: Greve in Chianti, Toscana
Patria del Chianti Classico, Greve rappresenta un punto strategico per esplorare le cantine della zona.
3° posto: Bardolino, Veneto
Con le sue viti che si specchiano sul Lago di Garda, Bardolino è zona di produzione dell’omonimo vino, fresco e piacevole.
4° posto: Montepulciano, Toscana
L’autunno è la stagione che si presta per percorrere la strada del vino nel senese, ammirando il foliage e sorseggiando il cosiddetto “vino nobile”.
5° posto: Garda, Veneto
Dal rosso al bianco fino al rosé: tante le varietà presenti vicino allo specchio d’acqua dolce tra Lombardia e Veneto.
6° posto: Lazise, Veneto
Rimanendo nella zona del Lugana e del Chiaretto, Lazise è un buon punto di partenza per visitare cantine e aziende agricole.
7° posto: Orvieto, Umbria
Tornando in centro Italia, si deve menzionare l’Orvieto Classico doc, le cui uve nascono sulle pendici umbre.
8° posto: Vietri sul Mare, Campania
Questo angolo d’Italia vale anche una gita d’autunno, magari arricchendo il proprio soggiorno con una degustazione di vini campani.
9° posto: Maiori, Campania
Idem a Maiori, nel verde del Parco Naturale di Capo d’Orso, tra limonaie, uliveti e piccoli vigneti.
10° posto: Montalcino, Toscana
Chiude la classifica uno dei borghi più suggestivi della Val d’Orcia, Montalcino, con le sue vigne chilometriche e boschi popolati da porcini e castagne.
Chi sceglie di soggiornare tra i filari di viti può completare il proprio viaggio con un’esperienza ad hoc. Tra le più suggestive, un corso per imparare a fare il vino in prima persona o un tour alla scoperta del vino biologico guidato da un’agronoma, entrambe nel Chianti, una degustazione di Amarone della Valpolicella o un pomeriggio in una cantina di vignaioli da cinque generazioni in una cittadina fuori Roma raggiungibile in treno. Più a sud, si scoprono vitigni inaspettati sotto il Vesuvio, Parco Nazionale e Patrimonio Unesco.