È ora di sciare: la ricetta dello strudel per sentirsi già in Südtirol

strudel
«Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come, ad esempio, una enorme sanguisuga o un informe serpentaccio, perché poi al gusto vi piacerà». Così scriveva nel lontano 1895  il gastronomo Pellegrino Artusi nel suo “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.

Soggetto di tale elegia il celeberrimo strudel, dolce tipico di montagna a base di mele, uvetta, cannella, noci o pinoli, con cui la nostra rubrica gastroviaggiante Cook&Go celebra l’inizio della stagione dello sci con l’apertura dei principali impianti in Italia e oltreconfine.

Ma prima di passare alla ricetta – diffusa tanto nel nostro Paese (in particolare in Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia), quanto all’estero in Austria, Germania e Ungheria – facciamo un breve excursus storico.

Lo strudel, si narra, apparve per la prima volta nell’VIII secolo a.C., ovvero al tempo degli Assiri. Attraverso la Via della Seta fece un lungo viaggio che arrivo a trasformarlo nel mondo arabo-ottomano nel baklava (qui la ricetta). Intorno al 1526 il sultano Solimano il Magnifico avrebbe diffuso tale ricetta nei territori conquistati, fino all’Ungheria e poi all’Austria. Con l’Impero austro-ungarico arrivò poi in Trentino e Südtirol.

Oggi il riconoscimento Pat, acronimo che sta per prodotti agroalimentari tradizionali, lo identifica come dolce assolutamente italiano.

Passiamo ora alla ricetta tipica altoatesina suggerita da Südtirol – Idm Alto Adige, che ne attinge i dettami da “Cucinare nelle Dolomiti” di H. Gasteiger, G. Wieser, H. Bachmann)

INGREDIENTI

Per l’impasto:
125 gr di burro
125 gr di zucchero a velo o di zucchero
1/2 limone grattugiato
1/2 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di latte
1 uovo
250 gr di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
600 gr di mele Alto Adige Igp
50 gr di zucchero
50 gr di pane grattugiato abbrustolito nel burro
40 gr di uva sultanina
20 gr di pinoli
2 cucchiai di rum
1 bustina di zucchero vanigliato
1/2 cucchiaimo di cannella in polvere
1 scorza di limone grattugiato

Per decorare:
uovo qb per spennellare lo strudel
zucchero qb a velo per spolverarlo

PREPARAZIONE

Impastare velocemente in una ciotola il burro (non deve essere freddo), lo zucchero, la scorza di limone e lo zucchero vanigliato fino a ottenere una massa omogenea (il burro deve essere completamente assorbito nell’impasto).

Aggiungere l’uovo e il latte, inglobare la farina, il sale e il lievito in polvere e impastare.

Far riposare la pasta per 1/2 ora.

Sbucciare le mele ed eliminarne i torsoli, tagliarle a fettine e mescolarle allo zucchero, al pane grattugiato, all’uva sultanina, ai pinoli, al rum, allo zucchero vanigliato, alla cannella e alla scorza di limone.

Scaldare il forno a 180°.

Stendere la pasta su una spianatoia infarinata (40 x 26 cm) e deporla poi su una teglia imburrata o rivestita con della carta da forno. Posare il ripieno di mele sulla pasta e ripiegare lo strudel. Spennellare la superficie dello strudel utilizzando un uovo sbattuto, decorarlo con la pasta rimasta e cuocerlo in forno per circa 35 minuti.

Infine, spolverare lo strudel con lo zucchero a velo.

Buon appetito e buon gastroviaggio!
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