Voglia di Sciatt, la ricetta delle frittelle tipiche della Valtellina

sciatt
Alzi la mano chi sa cosa significhi “sciatt” in dialetto valtellinese. Vuol dire “rospi”. E il richiamo è alla forma rigonfia e al colore ambrato delle frittelle ripiene di formaggio tipiche della Valtellina, protagoniste di questa puntata di Cook&Go.

“Croccanti fuori, morbidissimi e con formaggio filantei dentro, dal sapore esplosivo e da mangiare rigorosamente caldi”. Li descrive così Roberta Castrichella (
Robysushi), tra gli autori del blog AmoLaValtellina di Valtellina Turismo.

Gli sciatt devono le loro origini al piccolo paesino di Teglio, terra natia anche dei famosi pizzoccheri. Nel tempo, racconta la blogger, sono divenuti noti e apprezzati in tutta la valle, tant’è che oggi sono conosciuti come piatto tipico valtellinese.

Per i più golosi esiste anche la versione dolce: gli sciatt al cioccolato, con cioccolato fondente e panna. In entrambi i casi, la raccomandazione è solo una: mangiarli caldi!

Ma vediamo la ricetta degli sciatt salati suggerita da Valtellina Turismo.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
300 gr di farina di grano saraceno
200 gr di farina bianca
250 gr di formaggio Valtellina Casera Dop
1 bicchierino di grappa
30 cl di birra
olio per friggere qb

PREPARAZIONE
In una bacinella unire tutti gli ingredienti, ad eccezione del formaggio e dell’olio, che verrà utilizzato per friggere. Lavorare il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo, morbido ma non troppo liquido, che si lascerà riposare per circa un’ora e mezza in frigorifero.

Nel frattempo tagliare il formaggio Valtellina Casera a cubetti di circa 2 cm.

Trascorso il tempo di riposo, riscaldare l’olio in una pentola capiente, portandolo a una temperatura di 175° e dopo aver tuffato i cubetti di formaggio nella pastella immergerli uno alla volta nell’olio. Fare dorare gli sciatt nell’olio e scolarli con una schiumerola.

Servire gli sciatt su di un letto di cicoria fresca, tagliata sottile e condita.


Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!