Sanremomania, viaggio in Liguria nella settimana del Festival

credits Teatro Ariston Sanremo
credits Teatro Ariston Sanremo
A metà tra una laica settimana santa – come in tanti l’hanno definita –  e una sorta di rito collettivo, con re Amadeus alla sua quinta (e presumibilmente ultima) edizione della grande kermesse che ha contribuito a rendere pop: è tornato il Festival di Sanremo e per i prossimi giorni sarà molto difficile sfuggirgli.

Da martedì 6 a sabato 10 febbraio, tra cantanti in gara, maratone tv estenuanti, gag e girandola social, la capitale d’Italia sarà lì, in Liguria, nella cittadina dove tutto è iniziato nei lontani anni Cinquanta. E che ormai con il festival è capace di smuovere anche il turismo, come dimostra anche la crociera-evento di Costa Crociere.

Nelle cinque serate del Festival di Sanremo si viaggia nella musica italiana, tra le esibizioni degli artisti e  super ospiti.

Ma anche se ormai da decenni gli occhi sono puntati sul Teatro Ariston, non è stata sempre questa la casa della kermesse nazional-popolare per eccellenza. Il festival di Sanremo ha infatti debuttato negli eleganti saloni del Casinò di Sanremo, nel 1951. Tra gli edifici più famosi della città dei fiori, fu progettato dall’architetto francese Eugène Ferret e inaugurato il 12 gennaio 1905. In origine si chiamava Kursal, ed era un luogo di svago per i viaggiatori stranieri in Riviera con eventi e spettacoli. All’epoca già si praticava anche il gioco d’azzardo seppur non autorizzato, fino al via libera ufficiale che arrivò nel 1927 con un decreto, ed ecco che nacque il Casinò.

Casinò di Sanremo
Casinò di Sanremo

Nel 1977 il Festival si è poi spostato sul palco del Teatro Ariston: si trova nel centro di Sanremo, in via Matteotti, e la sua storia inizia negli anni Quaranta, quando fu progettato, per venire poi inaugurato nel 1953. Durante l’anno ospita anche il premio Tenco e vengono registrate diverse trasmissioni Rai. Si può anche partecipare a un tour guidato per esplorare il dietro le quinte di questo luogo di spettacolo che ogni anno per cinque giorni entra nelle case degli italiani.

E in un tour ideale di Sanremo non possono mancare i suoi fiori, e non solo. La città è ricca di verde e giardini, da non perdere quelli di Villa Ormond, che ospita anche il Floriseum, museo dedicato ai fiori e alla storia della floricoltura, il parco pubblico dei giardini Regina Elena e Villa Nobel, la dimora ottocentesca in stile moresco acquistata da Alfred Nobel nel 1891.

E per chi volesse proseguire il tour sanremese andando alla scoperta di altri tesori della Liguria, Apc, Associazione Produttori Camper e Caravan, consiglia 5 borghi liguri per un tour invernale in camper lontano dalla confusione.

Tellaro
Tellaro

Bussana Vecchia

Nei pressi di Sanremo, verso il confine francese, Bussana Vecchia è un antico borgo rimasto abbandonato per un lungo periodo di tempo a causa di un terremoto che lo ha colpito nel febbraio del 1887. Negli ultimi anni sta riprendendo nuova vita grazie all’aiuto e al sostegno di una comunità di artisti che ha reso le stradine acciottolate del centro, con gallerie d’arte e piccole botteghe, nuovamente ricche di fascino. Passeggiare tra i vicoli del villaggio significa immergersi tra giardini fioriti e studi d’arte. Questo luogo suggestivo è raggiungibile dall’Oasi Village & Camping di Diano Marina (Im), dove sono disponibili piazzole immerse nel verde di ulivi secolari ed eucalipti, ideali per ogni tipo di camper e caravan.

Giardini Hanbury

Spostandosi leggermente a ovest sarà possibile visitare questo parco botanico nei pressi di Ventimiglia, che ospita uno dei giardini più belli d’Italia. In una cornice panoramica che affaccia sul mare, il giardino ospita migliaia di specie di piante coltivate, in modo da offrire un quadro completo sulla vegetazione della macchia mediterranea.

All’interno del parco si possono visitare anche il Palazzo Orengo di Ventimiglia che, nella seconda metà dell’Ottocento, fu la residenza privata della famiglia Hanbury, con la sua torre panoramica, ma anche le serre, le fattorie con gli animali e un museo archeologico con fossili preistorici. Per chi ama viaggiare in camper e apprezza la natura, questa è una tappa fondamentale per conoscere meglio le zone liguri, facendo sosta al Camping Por la Mar Corso Nizza, in Località Latte (Ventimiglia).

Cervo

Dirigendosi invece a est, si trova un antico villaggio medievale sulla Riviera di Ponente a sud di Andora, che combina insieme il piacere di una giornata sulla spiaggia con visite di stampo culturale. Qui ogni estate si tiene il Festival Internazionale di Musica da Camera a cui partecipano musicisti internazionali con esibizioni all’aperto. Il paese, risalente al XVI secolo, è costituito da strade acciottolate e ripide che fiancheggiano gruppi di case colorate in pietra e conducono da una parte verso la chiesa barocca di San Giovanni Battista e dall’altra verso la baia. Per scoprire questo borgo ci sono l’Agricampeggio Al Roseto, Diano Castello (IM) o Area Camper Il Girasole.

Tellaro

All’ombra di Porto Venere, il paese di Tellaro è uno dei luoghi ancora tutto da scoprire del Golfo dei Poeti. Si tratta di un piccolo ma incantevole villaggio di pescatori caratterizzato da un porto colorato e da un centro storico di grande fascino. Qui si trovano case variopinte, una terrazza panoramica e vicoli tortuosi che portano fino alla zona del lungomare su una piccola penisola rocciosa. Da Tellaro inoltre partono anche un sentiero costiero che conduce al villaggio di San Terenzo e numerose passeggiate all’interno del Parco Naturale Regionale di Montemarcello Magra. Il Campeggio Maralunga, vicino Lerici, si trova in una posizione strategica per addentrarsi alla scoperta di queste zone della Liguria.

Isola Palmaria

Spostandosi infine verso la parte meridionale del golfo di La Spezia, si trova l’isola Palmaria, un vero e proprio paradiso naturale. Questa isola, infatti, offre la possibilità di rilassarsi grazie alle sue spiagge ghiaiose, con scogliere a picco sul mare, dove si nascondono alcune grotte sommerse raggiungibili solo in barca. Il piccolo centro abitato, invece, offre i colori e i paesaggi tipici di un caratteristico borgo ligure con la vista sulla baia dove ormeggiano le barche dei pescatori locali. Per raggiungere quest’isola, sarà possibile lasciare il camper presso l’Area Sosta di Portovenere.