La ricetta dell’insalata russa (che poi tanto russa non è)

Insalata russa adobe
Otto viaggiatori su dieci provano piatti locali nei luoghi che visitano. È quanto rileva una ricerca del motore di ricerca JetCost che passa in rassegna i piatti “false friends”, ovvero quelle ricette che hanno infatti un’origine diversa da quella che il loro nome suggerire. Prima tra tutti l’insalata russa.

A dispetto di quanto si immagini, a inventarla non fu un russo, bensì il cuoco franco-belga Lucien Oliver, che nel 1860 lavorò nelle cucine del ristorante di lusso L’Hermitage di Mosca. Dal suo estro nacque l’insalata Olivier, al secolo composta da carne di pernice, granchio, caviale, lattuga, patate bollite, olive e maionese per legare il tutto.

Il successo fu immediato e strepitoso, soprattutto tra le classi più agiate. Poi però arrivarono la Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione Russa e la povertà dilagante fece sì che venisse preparata con ingredienti molto più umili: patate lesse, carote, piselli e, appunto, maionese. Quelli tutt’oggi impiegati, spesso con l’aggiunta di tonno. La ricetta si diffuse presto in tutto il mondo e il nome fu cambiato in insalata russa, piatto servito sia come antipasto, sia come contorno freddo.

In Italia, per l’esattezza in Piemonte, la storia che si narra è però un’altra. Si dice, infatti, che nell’Ottocento esistesse tale insalata rusa, ovvero rossa, per via delle barbabietole alla base della ricetta. Nel 1909, un cuoco della corte dei Savoia ne preparò una variante speciale per la visita dello zar Nicola II, impiegando prodotti comunemente coltivati in Russia come le carote e le patate, e la panna – simbolo della neve russa – al posto della maionese.

Quali siano le sue reali origini resterà uno dei grandi e irrisolti misteri della cucina internazionale.

A voi la ricetta più comune dell’insalata russa suggerita da Eataly.

INGREDIENTI

Per le verdure:

300 gr di piselli già sgranati
250 gr di carote
400 gr di patate
sale qb

Per la maionese*:
1 uovo
1 tuorlo
200 ml di olio di semi di girasole
1/2 limone
100 gr di tonno al naturale
sale qb

PREPARAZIONE

Sbucciate e tagliate a cubetti le patate e le carote. Fatele sbollentare per 5-6 minuti in acqua bollente salata, scolatele e tenetele da parte.
Sbollentate anche i piselli in acqua salata per 3 minuti, scolateli e teneteli da parte.

Nel bicchiere del frullatore a immersione mettete l’uovo, il tuorlo, il succo del limone e un pizzico di sale. Con l’aiuto del frullatore a velocità media aggiungete l’olio a filo finché raggiungerete la consistenza desiderata per la maionese.

Unite quindi il tonno ben sgocciolato e precedentemente sbriciolato.

Amalgamate le verdure con la maionese e servite decorando, a piacere, con spicchi di uova sode o un’insalatina di carote fresche e finocchietto selvatico.

*In alternativa è possibile impiegare anche la maionese già pronta.

Buon appetito e buon gastroviaggio!
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