Gelato al cioccolato? La ricetta made in Italy per prepararlo a casa

gelato cioccolato
Dall’Italia alla Cina, fino agli Stati Uniti. È un viaggio nello spazio e nel tempo quello del gelato, il più celebre tra i dessert, che affonda del sue radici nel nostro Paese per poi fare il giro del mondo.

È a lui che, prima di questa bollente pausa estiva, dedichiamo questa puntata di Cook&Go, la rubrica gastroviaggiante di ViaggiOff.

Ma prima di offrire ai nostri lettori la più semplice ricetta del gelato al cioccolato, facciamo un cenno alla sua antichissima storia affidandoci alla ricostruzione di Cioccolati Italiani.

Partiamo dall’inizio: ovvero dalla leggenda. L’antenato del gelato fece la sua prima apparizione nella Bibbia. Isacco pare fosse solito porgere al padre Abramo una bevanda ghiacciata con latte di capra e neve per aiutarlo a combattere il caldo.

Nell’antica Roma, invece, Nerone combatteva la calura nei suoi banchetti estivi offrendo ai commensali macedonie e dolci di frutta con miele e neve.

Ma i primi scritti in cui viene menzionato il gelato risalgono ad Atene nel 500 a.C.: i greci – si narra – amavano realizzare delle bevande rinfrescanti con miele, limone e succo di melograno mescolati a neve o ghiaccio.

Ancor prima, nel 2000 a.C. in Cinasi era soliti preparare un composto a base di latte e riso cotto con spezie, il quale era poi riposto nella neve per solidificarsi. Molti secoli dopo, nel Medioevo, si iniziarono a produrre dolci freddi a base di latte e succhi di frutta ghiacciati, poi importati in Europa da Marco Polo intorno al Trecento.

Ma il gelato in Italia nasce senza dubbio in Sicilia, intorno al IX secolo: qui gli arabi mescolavano la neve dell’Etna a distillati al gusto di limone, arancia, melograno, ciliegia, tamarindi e ciliegie. Antenato, questo della granita siciliana, oltre che del gelato, il cui exploit definitivo si registra in età Rinascimentale.

Secondo l’Istituto del Gelato Italiano, il gelato è stato inventato nel Cinquecento in Italia dall’architetto Bernardo Buontalenti, alla corte di Caterina de’ Medici a Firenze. Si trattava inizialmente di un sorbetto a base di latte, panna, albume d’uovo, neve, sale, zucchero e limone.

Ulteriore evoluzione nel 1686, quando il cuoco siciliano Francesco Procopio dei Coltelli diede vita alla prima vera miscela per produrre e confezionare il gelato. Pioniere dei gelatai, con la sua rudimentale macchina al seguito, costui si trasferì a Parigi alla corte del re Sole, dove aprì lo storico “Cafè Procope” esportando il gelato moderno in tutta la Francia e in Europa.

Ma la vera svolta nella produzione del gelato avviene negli Stati Uniti: qui, nel 1843, Nancy Johnson brevettò la prima gelatiera a manovella.

E il primo cono, invece? A inventarlo, all’alba del XX secolo, è stato un altro italiano: Italo Marchioni, emigrato negli Usa, che il 13 dicembre 1903 depositò a Washington il brevetto dell’apparecchio per “stampare” coppe da gelato commestibili. Era l’antenato del cono, meno dispendioso di quei bicchieri in vetro spesso e volentieri infranti dagli avventori.

Una storia antica ed entusiasmante che ci porta fino ai giorni nostri. Il gelato è ormai reperibile ovunque. Ma resta indiscutibile l’ebbrezza di realizzarlo a casa, magari in compagni dei propri figli.

Vediamo, dunque, la ricetta del gelato al cioccolato al latte suggerita da Perugina.

INGREDIENTI
420 gr latte intero
170 gr panna fresca
200 gr zucchero
20 gr cacao amaro
150 gr Perugia GranBlocco Latte 30% (o altra cioccolata al latte)

PROCEDIMENTO
Prendete una pentola, versare lo zucchero e il cacao amaro e mescolare bene.

Aggiungere il latte e accendere il fornello. Portare a leggero bollore e poi togliere dal fuoco.

Aggiungere il cioccolato al latte precedentemente sminuzzato e mescolare fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.

Mettere la pentola nel congelatore per far raffreddare il composto.

Quando la temperatura della miscela arriverà intorno ai 20°, montare a parte la panna con un frullatore e poi amalgamarla delicatamente alla miscela con una frusta.

Riporre di nuovo nel congelatore per almeno due ore, dopodiché il gelato sarà pronto.

Buon appetito e buona estate da Cook&Go!