Il forest bathing è una pratica sempre più diffusa e ricercata anche in viaggio, per chi si vuole sentire immerso nella natura e sfruttarne i benefici anche in termini di mindfulness. E il bagno nel bosco può diventare anche un’esperienza di famiglia.
Si può fare nel Garda Trentino: le esperienze a contatto con la natura – dalle rive a nord del Lago di Garda fino alle Dolomiti di Brenta – rigenerano corpo e mente. Fra tutte, lo “shinrin yoku” stimola i sensi e la fantasia anche dei più piccoli… con “bagni” nella foresta e nella vegetazione mediterranea.
Un’esperienza di ascolto e immersione sensoriale profonda nell’atmosfera dei boschi, una connessione con la natura che aumenta il benessere, attenua lo stress, rinforza il sistema immunitario e incoraggia il rilassamento: è questa la pratica del “forest bathing” o “shinrin yoku”, una delle più forti tendenze del wellness naturale.
I benefici sono merito della migliore ossigenazione, ma anche dell’effetto dei monoterpeni, le sostanze aromatiche rilasciate dalle foglie degli alberi, e dei fitoncidi, gli oli essenziali presenti nel legno.
Ne sono ricchi faggi e abeti rossi, gli alberi che popolano maggiormente i boschi che avvolgono tutta la valle di Comano, in Garda Trentino.
I piccoli esploratori resteranno affascinati dalla sensazione di entrare in un luogo “misterioso” che alterna zona luminose e magiche ad altre più scure e intriganti, che richiamerà alla loro memoria lo sfondo di tante favole e fiabe. Sarà curioso anche per loro prestare attenzione ai colori, ai suoni e agli odori del bosco, toccare la corteccia degli alberi e abbracciarli per una ricarica di energia.
Nel Garda Trentino, il “family forest bathing” si può praticare nel parco secolare delle Terme di Comano – da soli o in compagnia degli esperti operatori del centro termale – oppure nei boschi in Val d’Algone, sul Monte Casale, verso Cima Sèra, in Val Lomasona, ricchi di biodiversità, camminando senza fretta, sincronizzando il respiro con i propri passi e fermandosi in momenti di meditazione consapevole. Tra le fronde, si intravedranno anche i piccoli borghi che costellano l’area di Comano.
La pratica dello “shinrin yoku” nel Garda Trentino viene proposta anche in chiave inusuale: “mediterranea”. Grazie alla Garda Trentino Experience “Forest Bathing”, i partecipanti sono guidati a immergersi in un “bagno” tra olivi e lecci, nella zona del Tennese, tra Comano e il Lago di Garda.
Chi preferisce camminare può provare il trekking in Val d’Algone, lungo i sentieri ai piedi delle Dolomiti, che è una novità della stagione 2023. Si tratta di una camminata insieme agli operatori del Parco Naturale Adamello Brenta per scoprire la storia e le particolarità geologiche e naturalistiche di questo angolo del Trentino.
Nelle vicinanze della località di Ledro, nella zona di Pur, lontano da luci e rumori, si può invece provare l’esperienza dello stargazing. Accessibile a tutti, anche a famiglie con bambini e persone con disabilità, comprende non solo la visita notturna, con l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo, ma anche l’osservazione astronomica con telescopio.
Un’esperienza adatta a tutta la famiglia è anche quella che porta alla scoperta di una tipica malga, un pascolo in quota, dove le mucche si “trasferiscono” d’estate. Qui, i visitatori potranno assaporare latte fresco, formaggi, burro e ricotta.