Fiumi d’Irlanda, il viaggio nell’isola verde si fa azzurro

Meelick Weir Walkway, River Shannon, Co Galway, Co Offaly
Meelick Weir Walkway, River Shannon, Co Galway, Co Offaly
Il 24 settembre tutto il mondo ha celebrato la Giornata mondiale dei fiumi, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare una migliore gestione dei corsi d’acqua in tutto il mondo. E c’è un Paese che, pur pensandolo soprattutto come verde (smeraldo, per l’esattezza) custodisce numerose vie azzurre, tutte da scoprire.

Ecco i fiumi d’Irlanda, isola che nonostante non sia particolarmente estesa, riserva 73.000 chilometri di corsi d’acqua dolce, che scorrono tra paesaggi di campagna e città, pensiamo a Dublino solcata dal Liffey.

Dal 1971, inoltre, l’isola d’Irlanda è costantemente impegnata per la loro salvaguardia attraverso un programma di monitoraggio gestito dall’Envinronmental Protection Agency che attualmente prende in considerazione oltre 13.000 chilometri, con la misurazione fisica e chimica effettuata più volte all’anno.

Ed ecco qualche primato per conoscere meglio questo elemento azzurro della natura irlandese: il fiume più lungo e più importante d’Irlanda è lo Shannon. Dalla sorgente, situata sul monte Cuilcagh, all’inizio dell’estuario, dove sorge la città di Limerick, ha una lunghezza di 259 chilometri. L’estuario, in cui scarica oltre 200.000 litri d’acqua al secondo (pari al volume di 5 piscine olimpioniche al minuto), misura 102 chilometri. Questo ultimo tratto porta la lunghezza complessiva a circa 360 chilometri.

Nel corso del suo viaggio alimentato da molti affluenti come per esempio il fiume Boyle tocca 10 contee su 32 (Cavan, Leitrim, Roscommon, Longford, Westmeath, Galway, Offaly, Tipperary, Clare, Limerick e Kerry) e si sviluppa nei laghi di Allen, Ree e Derg, bacino più meridionale tra i tre e terzo lago d’Irlanda per estensione. Poco più sud della sua estremità inferiore si trova la centrale idroelettrica di Ardnacrusha, che quando fu costruita a fine anni ’20 da parte dell’Irish Free State era la più grande del mondo. La spesa per realizzarla fu circa pari a un quinto del bilancio statale dell’epoca e l’impianto, che funziona ancora oggi, previde la costruzione di scale per pesci per far sì che i pesci di ritorno come il salmone potessero risalire il fiume in sicurezza oltre la centrale elettrica.

Pensando ai primati, un dato curioso è quello relativo a un particolare mollusco: la metà di tutte le cozze perlifere d’acqua dolce in Europa vivono nei fiumi irlandesi.

Un esempio che fa comprendere come la rete fluviale irlandese – di cui lo Shannon è tra i rami principali – sia fortemente interconnessa e fruibile è la Shannon-Erne Waterway, lunga quasi 400 km, che si estende tra il villaggio di Leitrim, a nord di Carrick-on-Shannon, e Lough Erne, nella contea di Fermanagh, in Irlanda del Nord.

È una idrovia che disegna un labirinto di fiumi e laghi e che si sviluppa lungo il tracciato di un canale dismesso nella decade 1860-70 e riaperto solo nel 1993. Nei mesi estivi può essere vissuta e ammirata al meglio navigandola, grazie all’affitto di house-boat a bordo delle quali poter fare viaggi della durata anche di una settimana.

Per approfondire si può consultare il sito dedicato alle Waterways (waterwaysireland.org) che, oltre a tutti i percorsi, racchiude tutte le attività praticabili in acqua o vicino ad essa, tra canottaggio, canoa, pesca, cicloturismo, navigazione, vacanze ed escursioni in houseboat, sport acquatici e trekking.

Le Blueways poi offrono con nuovi percorsi multi-attività per canoisti, escursionisti e ciclisti. Due esempi sono la Shannon Blueway e la Lough Derg Blueway.

I fiumi in numerose città irlandesi, infine, sono una presenza strettamente legata al modo di vivere dei loro abitanti e dell’approccio dei visitatori: lo Shannon a Limerick, il Liffey a Dublino, il Lee a Cork o il Lagan a Belfast, per fare alcuni esempi.

Lungo il loro corso poi si può far tappa presso indirizzi scenografici quali l’antica libreria ristorante di Dublino Winding Stair o locali come il Goldbergs e il Pier Head Inn a Cork. Senza dimenticare luoghi come il Titanic Quarter con il celebre museo Titanic Belfast, la nave della prima guerra mondiale aperta al pubblico HMS Caroline e le installazioni in vetro colorato Glass of Thrones dedicate alla serie tv da cui prendono il nome.

Che sia, insomma, per un’esperienza urbana fuori dal comune o per una fuga in mezzo alla natura senza toccare la terra ferma, volendo, per giorni, i fiumi irlandesi sono il luogo in movimento ideale!

I tag dell'articolo