Fare le valigie, arrivare in aeroporto senza biglietto e decidere sul momento dove andare in viaggio: idea dei più intraprendenti o desiderio nascosto dei più prudenti e precisini che almeno per una volta vorrebbero lasciarsi andare all’avventura?
Del resto il gusto – o brivido per alcuni – della sorpresa non deve essere poi così raro se sono nate anche startup che mandano in viaggio verso mete svelate solo poco prima della partenza. E si dà il caso che sia stato coniato anche un termine, “spontaneity travel”, per definire il fenomeno dei viaggi non pianificati, e i benefici a esso connessi.
Ne parla Skyscanner, secondo cui cresce il trend delle vacanze non programmate e quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La stessa ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza.
Gli spontaneity travel sono dunque un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta. La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
E viaggiare guidati dall’istinto può portare diversi benefici a livello di benessere: i partecipanti alla ricerca hanno infatti dichiarato di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%) e euforici (35%) dopo aver compiuto questo passo. Non sempre, però, è facile lasciarsi andare al caso: molti italiani dichiarano di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di giorni di ferie, un ottimo pretesto per partire all’avventura. Nonostante ciò, il 29% afferma che la mancanza di tempo libero e ferie rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla prenotazione di un viaggio non previsto.
L’indagine ha rivelato che, per il 61% degli italiani, il risparmio rappresenta il motivo più rilevante per prendere in considerazione un viaggio non pianificato.
Ecco alcuni consigli per la prenotazione di uno spontaneity travel condivisi da Stefano Maglietta, travel expert di Skyscanner:
- Utilizzare il filtro “Ovunque”: la ricerca “Ovunque” su Skyscanner è un ottimo punto di partenza per farsi ispirare da mete nuove e mai visitate, tutte riordinate in ordine di prezzo.
- Rimanere flessibili sulle date: i prezzi dei voli si basano su domanda e offerta. Lo strumento di visualizzazione “Mese intero” permette di identificare a colpo d’occhio i voli più economici e scegliere la soluzione più adatta al proprio budget. Considerare la possibilità di viaggiare un giorno prima o un giorno dopo la data di partenza originaria, per esempio, può spesso risultare più conveniente.
- Combinare le offerte per risparmiare: non è un obbligo ripartire dalla stessa città. Combinando giorni e luoghi di partenza diversi è possibile ridurre i costi ed esplorare più città e paesi in un unico viaggio.
- Trovare un compagno di viaggio ideale: agire d’impulso non è da tutti, e può essere necessaria una piccola spinta per uscire dalla propria zona di comfort.
- Cercare mete alternative: per provare qualcosa di nuovo ed evitare le classiche mete turistiche.