Dove si balla? La top five del festival più “insoliti” nel mondo

Festival
Strade addobbate, concerti, street food, musica e balli: con l’arrivo della bella stagione la festa è open-air. Fioriscono in festival, e non solo in Italia, e ammiccano alle passioni più disparate.

Dalla musica barocca alla sfilata carnevalesca in modalità estiva, dall’America vintage fino alla world music nella foresta pluviale, ecco quattro festival insoliti in arrivo in Europa più un salto nel Far East.

Berlino multiculturale festeggia il suo Carnevale

Quello che arriva sarà un weekend di festa a Berlino dove torna l’appuntamento con il Carnevale delle Culture, dal 26 al 29 maggio. Abbreviato come KdK, il Karneval der Kulturen è uno dei più grandi festival cittadini della Germania, dal 1996 si svolge ogni anno nei giorni della Pentecoste. Intende celebrare la sua capacità di accogliere e di integrare, oltre all’impegno per arte e culture diverse, e si svolge sulla Blücherplatz nel quartiere Kreuzberg. Qui si avvicendano – su diversi palcoscenici – attori e artisti, oltre al meglio della scena musicale berlinese. Vanno in scena trampolieri, acrobati e maghi, e sono allestiti circa 300 chioschi e bancarelle tra delizie culinarie, manufatti artigianali e oggettistica vintage.

La sfilata finale parte domenica 28 maggio a mezzogiorno da Yorckstraße / Großbeerenstraße e si dirige verso est sulla Gneisenaustraße e Hasenheide fino a Hermannplatz a Neukölln: più di 5.500 attori percorrono Berlino con colorati costumi e coreografie.

L’Austria barocca sulle rive del lago

Tutt’altra atmosfera sul lago di Ossiach, in Austria, dove si torna indietro nel tempo con la Fête Baroque, in programma dal 2 al 4 giugno, organizzata dalla Cma (Carinthische Musikakadmie). E la stessa Abbazia di Ossiach, dove si trova la sua sede, è un esempio della ricchezza di questo periodo storico.
La Fête Baroque di quest’anno inizierà con il giovane duo austriaco “David e Mia”, violoncello e chitarra, che accoglierà gli ospiti sulla terrazza del monastero. Raggiungibile in battello, durante la Fête Baroque l’Abbazia di Ossiach ospiterà attività e attrazioni dedicate anche ai più piccoli. Sono previsti giochi barocchi, visite guidate storiche dell’abbazia, spettacoli di cavalli. I piccoli ospiti avranno l’opportunità di sentirsi principi e principesse durante una sessione di trucco e costumi, e di seguire le orme di famosi artisti e fumettisti nel laboratorio di illustrazione.

Spazio anche al teatro. Verranno messi in scena classici come “Sogno di una notte di mezza estate” e “Romeo e Giulietta” di Shakespeare. Oltre a questi previsti altri classici, come il “Faust” di Goethe, “La Pulzella d’Orleans” di Schiller e “Il malato immaginario” di Molière, e saranno anche l’occasione per scoprire angoli come la sala dei Cavalieri, il giardino e la chiesa.

Fête Baroque

James Joyce superstar a Dublino

La grande letteratura è invece il motivo per fa festa a Dublino, ma non solo. La capitale irlandese si sta preparando per rendere omaggio a James Joyce in occasione del Bloomsday. L’appuntamento celebra il suo celebre Ulisse, nonché la città di Dublino e i suoi abitanti, luogo in cui è ambientato: il romanzo, infatti, segue le orme del suo protagonista, Leopold Bloom, ripercorrendo il suo giro per Dublino, avvenuto il 16 giugno del 1904, e da oltre 70 anni Dublino festeggia questa data, soprannominata, appunto, Bloomsday.

E quello che inizialmente era un evento di un unica giornata, negli anni è diventato un festival, con un ricco programma di più giorni. L’appuntamento è dal 12 al 18 giugno, tra spettacoli di strada, conferenze, teatro, musica, letture, laboratori, tour a piedi ed eventi gastronomici, il festival ancora una volta farà rivivere i personaggi e i luoghi resi famosi dal libro.

Tra i più famosi spiccano la Sweny’s Chemist, in Lincoln Place, il cimitero di Glasnevin e il Davy Byrne’s Pub, in Duke Street, oltre alla James Joyce Martello Tower, a Sandycove, quella che compare all’inizio dell’Ulisse e ora ospita un museo contenente lettere, fotografie e alcuni oggetti personali dell’autore.
Da non perdere per gli appassionati è anche una tappa al Museum of Literature Ireland (Moli)  per ammirare le sue mostre, le presentazioni audiovisive e un tesoro come la “copia n. 1” dell’Ulisse.

Chi invece ha una passione per le atmosfere vintage dell’America anni ‘40 e ‘50 può fare un tuffo nel passato senza attraversare l’Atlantico. Gli States approdano infatti sulle rive del lago a Lugano, in Canton Ticino, per il Summer Jamboree on the Lake, il festival internazionale della cultura dell’America anni ’40 e ’50 in programma dal 22 al 25 giugno.

Bloomsday Dublino

Lugano a tutto swing e rock’n’roll

Appuntamento quindi per tutti gli appassionati di rock’n’roll, swing, country, rockabilly e tutte le altre declinazioni musicali del genere. Il programma del festival prevede quattro giorni di concerti ad ingresso gratuito di musica anni ’40 e ’50. I palchi saranno allestiti in Piazza della Riforma e al Parco Ciani. A ricreare l’atmosfera di quei leggendari anni anche dj set, burlesque show, lezioni di ballo gratuite, Dance Camp e Vintage Market con modernariato e memorabilia da collezione, abbigliamento, scarpe, accessori. La città sarà anche una vetrina a cielo aperto di auto americane pre 1969 grazie all’Oldtimers Park.

I Gipsy Kings nel Sarawak

Infine, un lungo salto verso Oriente per un festival che da ventisei anni si tiene in Malesia e unisce spettacolo e natura selvaggia. Ecco il Rainforest World Music Festival in Sarawak che si svolgerà dal 23 al 25 giugno.
Il Sarawak ha adottato misure proattive per la creazione e l’attuazione di un festival sostenibile ed ecologico. Il tema del 2023 sarà “Riflessioni“. Chi parteciperà al festival avrà l’opportunità non solo di interagire con la musica mondiale e le tradizioni culturali, ma anche di connettersi e abbracciarne i temi e i valori.

Sarà anche un momento per riflettere sulla connessione con la natura e abbracciare diversi stili musicali per comprendere e apprezzare in maniera più profonda il mondo che ci circonda. Il programma presenta un totale di 199 musicisti provenienti da 12 Paesi che si esibiranno nella foresta pluviale ai piedi del Monte Santubong. Tra gli artisti sono attesi i Gipsy Kings e musicisti da Jamaica, Maldive, India e Giappone.

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