Noi gli argentini li chiamiamo “cugini”. Loro fanno altrettando. È un’amicizia di lunga data, che il tempo ha trasformato in “parentela”, quella tra i due Paesi che oggi vedono le rispettive cucine fondersi tra loro.
Va in scena, da oggi e fino a domenica 11 dicembre la settimana enogastronomica argentina a Roma. Una kermesse che vede protagonista l’aeroporto di Fiumicino: nella sua Plaza Premium Lounge (area di imbarco E) sarà infatti possibile assaggiare i piatti della tradizione d’Oltreoceano nella seconda edizione dell’evento “Viaggio Gastronomico Argentino”, nato dalla collaborazione tra la lounge, AdR, Aerolinas Argentinas e l’Ambasciata.
La prima “dimostrazione d’affetto” tra le due nazioni a Fiumicino si ebbe nel 2018, quando l’Ambasciata donò all’aeroporto l’opera di Alejandro Marmo, El Abrazo, realizzata per l’occasione.
Ma cosa dovranno aspettarsi i viaggiatori in transito nello scalo? Per tutta la settimana potranno degustare nella lounge alcuni piatti tipici argentini, tra cui i dolci preparati dagli chef Maestri del Gusto Doc Italy, mentre il maestro pasticcere Arcangelo Patrizi rivisiterà alcune ricette, come il panettone, impiegando ingredienti provenienti dall’Argentina come il dulce de leche e il vino Malbec.
Protagonista anche il salato con i piatti tipici realizzati dallo chef Davide Sagliocco, che proporrà la famosa carbonada criolla, e dalla chef Anna Maria Palma che allieterà i palati dei passeggeri con il locro (la zuppa di cui di seguito riportiamo la ricetta). Infine, il maestro pasticciere Enzo Avitabile chiuderà il menu con il suo “Babà Re”, liquore italiano amato dagli argentini.
Sarà possibile, inoltre, degustare i migliori vini argentini importati da World of flavour di Guido Favaro: tra questi, Las Moras, San Telmo, Uma, Los Haroldos, Septima, Saurus e il dulce de leche Havanna.
Anche Red Bull “mette le ali” e vola in Argentina con la sua variante Viva Mate, a base di infuso aromatico delle foglie della famosa pianta.
«L’Argentina è un mercato per noi strategico che nel 2019 ha evidenziato un costante aumento dei volumi raggiungendo i 360mila passeggeri a bordo dei voli diretti tra Buenos Aires e Fiumicino a dimostrazione del forte legame storico-culturale tra i due Paesi», sottolinea Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma.
Da parte sua, l’ambasciatore Roberto Cales si dice «lieto di accogliere gli ospiti in questa importante manifestazione di promozione turistica ed enogastronomica argentina». Al suo fianco il consigliere economico e commerciale, Alejandro Luppino, e alla responsabile dell’Ufficio Promozione e Turismo, Vanesa Di Martino Creide.
Con questa occasione la nostra rubrica gastroviaggiante Cook&Go non può che fare tappa nel Paese sudamericano con il locro, la tipica zuppa argentina, la cui ricetta è suggerita da Galbani.
INGREDIENTI
100 gr di cotica di maiale
250 gr di carne di manzo adatta per lo spezzatino
150 gr di lonza di maiale
250 gr di trippa
200 gr di chorizo
250 gr di mais precotto
250 gr di fagioli bianchi secchi
300 gr di patate
400 gr di zucca
200 gr di patate dolci
100 ml di aceto di vino bianco
50 gr di burro
sale q.b.
PREPARAZIONE
Mettete i fagioli secchi in una pentola con abbondante acqua calda. Lavate la trippa, tagliatela e deponetela in un misto di acqua e aceto. Lasciate entrambi in ammollo per circa 12 ore.
Trascorso questo tempo, potete iniziare la preparazione del locro. Versate il mais in una pentola molto grande (dovrà contenere tutti gli ingredienti del locro) e copritelo con abbondante acqua calda, salate il tutto, unite, mescolate e portate la pentola sul fuoco. Lasciate bollire il tutto per circa 1 ora.
Lavate la cotica e tagliatela a cubetti, mettetela in una pentola, aggiungetevi la trippa scolata, coprite il tutto con acqua, salate, e fate bollire il tutto per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo, scolate la trippa e le cotiche e unitele al mais, lasciando cuocere il tutto per un’altra mezz’ora.
Nel frattempo scolate i fagioli, sciacquateli sotto l’acqua corrente e lessateli in abbondante acqua salata. Quando saranno pronti, scolateli e uniteli alla trippa e alle cotiche.
Tagliate a pezzi la carne, sbucciate il chorizo, tagliatelo a cubetti e metteteli a cuocere entrambi con il mais e il resto degli ingredienti. Lasciate cuocere la zuppa per un’altra ora, fin quando la carne non si è ammorbidita.
Sbucciate la zucca e le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti piuttosto grossolani, quindi versateli nella pentola insieme agli altri ingredienti e cuocete il tutto ancora per un’altra ora.
Una volta pronto, lasciate riposare il locro per una decina di minuti prima di portarlo in tavola.
Buon appetito e buon gastroviaggio!
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