Così rinasce il teatro più piccolo del mondo in Umbria

Teatro della Concordia
C’è un luogo in Umbria, vicino Todi, che non ti aspetti possa essere anche la location ideale per un team building, un matrimonio o ancora per un meeting aziendale. Siamo a Monte Castello di Vibio e il luogo in questione è il Teatro della Concordia, il più piccolo del mondo arroccato a 400 metri, per il quale, oltre alla stagione teatrale, da tempo è stata ideata anche questa seconda, insolita e intrigante finalità.

Il teatro dispone di 99 posti, due camerini, una sala riunioni, un foyer, servizi e una sala espositiva con le testimonianze degli attori che vi hanno recitato. Fatto costruire a fine del ‘700, in un clima post rivoluzionario, da nove famiglie nobiliari, il teatro è stato intitolato a quella “concordia tra i popoli” che si andava ricreando in Europa agli inizi dell’ottocento e diventò, fin dai suoi primi anni di attività, un luogo di divertimenti e riunioni. Non a caso, sempre per volere delle nove famiglie artefici della sua costruzione, campeggia ancora sul palcoscenico il motto La civiltà non si misura a cubatura né in metri quadrati.

Che sia ormai un’attrazione lo dimostrano i 150mila visitatori che lo hanno scoperto negli ultimi anni, soprattutto durante i weekend; ma è la sua seconda vocazione a renderlo particolarmente interessante, perché un team bulding organizzato in questo luogo d’arte ricco di storia, contornato da un borgo non a caso denominato “il paese gentile”, può davvero rivelarsi vincente.

Suggestiva anche la sua recente storia poiché il teatro, dopo ben 42 anni di inattività e a rischio demolizione, è stato ristrutturato agli inizi degli anni ’90 e oggi, con l’associazione di promozione sociale che lo gestisce, festeggia i suoi 25 anni di vita, o meglio di rinascita, trasformandosi in location per convegni, corsi di formazione e luogo di aggregazione culturale.