Tradizioni e design, intrattenimento ed eccellenze del gusto, fino alla cioccolata d’autore: arriva al Ca’ di Dio il Carnevale di Venezia, che sbarca all’hotel 5 stelle.
L’hotel deluxe di VRetreats (Gruppo Alpitour), firmato dall’architetto e designer internazionale Patricia Urquiola, che ne ha seguito il progetto di interior design e la direzione artistica, accoglierà gli ospiti con una serie di di eventi e proposte all’insegna della tradizione millenaria del Carnevale di Venezia, dalle Marie del Carnevale alla realizzazione del Pane della Danza del Toro, ed ospiterà l’attesissima cioccolata dell’Atelier Pietro Longhi, punto di riferimento per la cultura del costume.
Si comincia oggi lunedì 21 febbraio. Gli eventi al Ca’ di Dio per il Carnevale di Venezia danno il benvenuto alle 12 Marie del Carnevale. La festa delle Marie, di cui le cronache narrano per la prima volta nel 1039, durante il governo della Repubblica Serenissima, rievoca la liberazione delle giovani spose rapite, insieme ai loro gioielli, dai pirati istriani nel 948. In occasione di tale ricorrenza si procedeva al sorteggio di dodici tra le più belle ragazze di Venezia, che venivano ribattezzate ”Marie” e decorate con ricche vesti e gioielli.
Ad attenderle c’è uno show cocktail al Bar Alchemia, guidato da Diego Filippone, per scoprire i segreti della mixology e il progetto di “Gin & Profumi”, gin distillato dalla distilleria Zu Plun con le essenze di The Merchant of Venice. La dolce tentazione si chiama “Cubo Dorato”, cioccolatini dal cuore liquido in cui il cioccolato ruby abbraccia l’essenza della rara Rosa Mocenica, riscoperta da The Merchant of Venice e racchiusa nel Gin distillato da Zu Plun in esclusiva per Ca’ di Dio, con cioccolato bianco e polvere di peperone, un sapore per i palati più gourmet e ricercati. Le “Marie” saranno accompagnate dai “Racconti di Cucina a Ca’ di Dio”, a cura dello chef Raimondo Squeo e del team del ristorante VeRo. Il pomeriggio si conclude con la consegna di una sorpresa da parte di Pura City Spa by The Merchant of Venice a Maria Grazia Bortolato, presidente della Festa delle Marie, che la custodirà in attesa di conoscere la Maria dell’anno 2022.
Venerdì 25 febbraio poi l’appuntamento è con “La Danza del Toro” alla Scuola dei Carmini, in collaborazione con Atelier Pietro Longhi. Cà di Dio è protagonista nella creazione del pane, una delle più antiche tradizioni del Carnevale di Venezia. La “cazza” (caccia) del toro si svolgeva il Giovedì Grasso, quando veniva ucciso un toro, animale che il patriarca di Aquileia, Ulrico, inviava, insieme al pane e a 12 porci, come tributo annuale al Doge in seguito ad una ribellione da lui ordita contro la Serenissima assieme a dodici feudatari friulani, per il controllo delle saline di Grado.
E anche il pane realizzato al Ca’ di Dio rispetta in pieno la tradizione, in una ricetta che risale al 1300. L’impasto prevede infatti due farine biologiche venete macinate a pietra, tipiche della tradizione locale, farina di erba veccia della laguna e farina di piselli. Le farine vengono mescolate con acqua fermentata, racchiuse in un canovaccio e lasciate riposare per un giorno. Successivamente impastate rigorosamente e delicatamente a mano, infine infornate.
Gli appuntamenti del Carnevale di Venezia al Ca’ di Dio proseguono lunedì 28 febbraio, quando a partire dalle ore 16.30 un pomeriggio di intrattenimento sarà ospitato proprio tra le mura di questo che, oltre a essere oggi un hotel di lusso, è anche uno degli edifici simbolo di Venezia e della vita della Serenissima, realizzato nel ‘500 dall’architetto Jacopo Sansovino come luogo di ristoro per eccellenza in cui gli ospiti venivano accolti senza obblighi o restrizioni se non di rispettare le regole dell’antichissima Repubblica che si prendeva cura di loro in un momento di difficoltà. Ed è proprio questo luogo ad aver ispirato il racconto ideato dall’Atelier Pietro Longhi, nel quale Venezia sarà impersonata da un’attrice e cantante che affiderà a parole e musica la sua storia. Un dialogo tra Venezia e la giovane Europa che inesperta chiede consigli e insegnamenti alla Serenissima Repubblica per affrontare gli Stati che litigano per avere la sua preferenza in un gioco tra Dei che vede la partecipazione di Vulcano e Nettuno.
Gli ospiti potranno gustare infatti una cioccolata dall’aroma unico creato appositamente per questo evento dall’Atelier Pietro Longhi. E il nuovo cocktail Sansovino 2.0 renderà omaggio al celebre architetto e che saranno serviti nella sala dell’Achemia Bar. Per godere a pieno di questa esperienza gli ospiti potranno, inoltre, concedersi una cena al ristorante VeRo.
L’evento avrà per gli ospiti dell’hotel un prezzo speciale di 40 euro, ma sarà aperto anche agli esterni che potranno prenotare la propria partecipazione direttamente presso l’hotel (www.cadidio.com) al costo di 80 euro, fino ad esaurimento posti. Per tutti il costume storico sarà d’obbligo e potrà essere noleggiato direttamente presso l’Atelier Pietro Longhi, che per l’occasione allestirà anche uno showroom temporaneo all’interno della struttura.