C’era da prevederlo: l’emergenza da coronavirus è diventata un fenomeno trendy anche nel mondo dell’arte e della fotografia e il Wien Museum non ha perso troppo tempo ad allestire il Coronavirus Collection Project, la prima esposizione fotografica degli oggetti diventati, purtroppo, familiari, a miliardi di persone.
Si tratta di oltre 190 scatti spontanei inviati dalla gente al Museo della capitale austriaca, quasi ad immortalare un momento storico indelebile per diverse generazioni. È stata la stessa direzione a invitare la gente ad inviare alla sua direzione le fotografie più emblematiche dell’emergenza Covid-19 per farne una esposizione permanente in un’area del museo per consegnare alle future generazioni una testimonianza fotografica di questo periodo storico.
I responsabili del Museo di Vienna non hanno escluso che presto si possa pensare di allestire una esposizione fisica degli oggetti che stanno caratterizzando questa nuova epoca legata all’emergenza sanitaria. Oggetti che diventeranno opere cult dell’arte post Covid-19.

Tra le fotografie esposte al Wien Museum, la panchina con il social distancing, le mascherine con la scritta Leave no One Behind, le uova di Pasqua con la mascherina, i disegni dei bambini con le figure di medici e infermieri divenuti gli eroi del 2020.