Il primo rigido inverno in America era stato durissimo per i pellegrini giunti nel 1620 dall’Inghilterra a bordo della leggendaria Mayflower. Quasi la metà dei 102 pionieri sbarcati nel Nuovo Mondo non sopravvisse a causa della semina infelice.
A salvare i circa cinquanta superstiti giunsero gli indios che suggerirono loro di coltivare granturco e allevare tacchini, entrambi autoctoni e sconosciuti agli europei. Solo così si sarebbero potuti nutrire, senza soccombere al secondo gelido inverno.
Da qui l’idea di istituire il Thanksgiving Day, il giorno del ringraziamento a Dio per il successo del raccolto e per la conseguente abbondanza. Un evento a cui nel Seicento vennero invitati anche i nativi americani, alleati preziosi dei pellegrini con le loro “dritte”.
Da allora la festa ricorre negli Stati Uniti ogni quarto giovedì di novembre e vede in tavola – per l’appunto – un ben di Dio: pane di mais cornbread, le mashed potatoes, torta con le noci peacan e ovviamente il sontuoso tacchino ripieno.
Simbolo indiscusso del Thanksgiving, il cosiddetto turducken – da alcuni definito matrioska di sapori per i vari strati che lo compongono – oggi è un piatto apprezzato anche da noi italiani.
Per i lettori di Cook&Go la ricetta suggerita da Coop Master.
INGREDIENTI
1 tacchino intero (circa 5-6 kg)
sale e pepe nero q.b.
2 tazze di pane di mais sbriciolato
8 tazze di pane bianco tagliato a dadini
1 tazza di sedano tritato
2 tazze di cipolla tritata
1/2 tazza di burro
2 tazze di brodo di pollo
2 cucchiaini di salvia secca
2 cucchiaini di rosmarino secco
2 cucchiaini di timo secco
1 mela sbucciata a dadini
1/2 tazza di uva passa (facoltativa)
PREPARAZIONE
Partiamo dal ripieno: In una grande padella, sciogli il burro a fuoco medio. Aggiungi il sedano e la cipolla e cuoci fino a quando diventano morbidi. Aggiungi la salvia, il rosmarino e il timo, mescola bene. Togli dal fuoco e aggiungi il pane di mais, il pane bianco, le mele e l’uva passa (se non la si ama, non è indispensabile).
Assicurati che il tacchino sia stato scongelato, se necessario. Rimuovi eventuali viscere e sciacqualo bene all’interno e all’esterno. Tamponalo con carta assorbente. Spolvera il suo interno con sale e pepe.
Farcisci il tacchino con il ripieno preparato. Non comprimere eccessivamente il ripieno, poiché avrà bisogno di spazio per espandersi durante la cottura. Cuci o chiudi l’apertura con spago da cucina o stuzzicadenti.
Metti il tacchino ripieno in una teglia da forno. Puoi spennellare la pelle del tacchino con un po’ di burro fuso o olio d’oliva per renderla dorata e croccante.
Copri il tacchino con alluminio e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti per ogni kg di peso del tacchino. Durante l’ultima ora di cottura, rimuovi l’alluminio per far dorare la pelle. Assicurati che raggiunga una temperatura interna di 75-80°C nella parte più spessa della coscia.
Una volta cotto, lascia riposare il tacchino per circa 20-30 minuti prima di affettarlo. Questo permetterà ai succhi di redistribuirsi, mantenendo la carne tenera e succosa.
Servi il tacchino con il ripieno e le salse tradizionali come le smash potatoes e la salsa di mirtilli rossi.