Se c’è un piatto simbolo della Cina nel mondo, questi sono gli involtini primavera: serviti da quasi due millenni nel gigante asiatico e oggi diffusi nelle cucine di tutto il pianeta.
Da qui la scelta di suggerire la ricetta di questo antipasto nella nostra rubrica Cook&Go, in concomitanza con la riapertura dei confini cinesi al turismo dopo due anni di pandemia.
La nascita dei famosi involti (pinyin: chun jiuan) si fa risalire al periodo compreso tra il 265 e il 420 d.C, durante la dinastia Jìn. Allora, in occasione della cosiddetta Festa di Primavera, prese piede la consuetudine di preparare torte di farina sottili, accompagnate da verdure di vario tipo. Tali preparazioni prendevano il nome di Piatto di Primavera, trasformato negli anni in Torta di Primavera.
Successivamente, all’epoca delle dinastie Ming e Qing si sviluppò l’usanza di “Mordere la Primavera”, festeggiando con queste torte l’arrivo della nuova stagione. Una pratica scaramantica per scacciare la cattiva sorte. Anno dopo anno, secolo dopo secolo, il piatto divenne uno degli spuntini più apprezzati alle corti imperiali e, ciò che prima era una torta prese la forma ridotta dell’involtino.
Ogni regione cinese ha la sua variante del piatto. Tra tutte, la più inusuale per noi occidentali è quella dolce a base di pasta di fagioli rossi, proveniente dalla regione dello Zhejiang.
Ma vediamo la ricetta tradizionale degli involtini primavera proposta da Saporie, il portale di cultura enogastronomica di Conad.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per gli involtini:
125 gr di farina 00
70 gr di maizena
360 ml di acqua
un pizzico di sale
olio di semi
Per il ripieno:
125 gr di carne suina
1 cipolla di Montoro
3 foglie di verza
100 gr di germogli di soia
2 carote
olio extravergine di oliva
salsa di soia
PROCEDIMENTO
Per preparare gli involtini primavera setacciare la farina e la maizena in una ciotola, aggiungendo due pizzichi abbondanti di sale e l’acqua a filo, e mescolare fino a ottenere una pastella senza grumi. Lasciar riposare il composto così ottenuto per almeno mezz’ora.
Nel frattempo, tagliare le fettine di maiale in cubetti piccoli, e in un wok scaldare un cucchiaio d’olio extravergine di oliva in cui far saltare per qualche minuto il maiale.
Aggiungere alla carne suina le carote, la cipolla e le foglie di verza affettate; condire con la salsa di soia e cuocere il tutto ancora per qualche minuto finchè le verdure risulteranno cotte, ma croccanti.
Dividere poi l’impasto in due parti, spianare la pasta con la tirapasta formando delle sfoglie dello spessore di 1 millimetro e disporre le sfoglie di pasta su una spianatoia infarinata.
Al centro di ogni sfoglia versare qualche cucchiaio di ripieno, aggiungendo anche i germogli di soia. Formare gli involtini ripiegando verso l’interno il lembo inferiore del della sfoglia e i due lembi laterali. Quindi arrotolare verso l’alto e chiudere bene i bordi, in modo che l’impasto non fuoriesca.
Scaldare l’olio di semi e quando avrà raggiunto i 180°C friggere gli involtini, facendo attenzione a farli dorare su entrambi i lati; una volta ben dorati, adagiarli su della carta assorbente.
Servite gli involtini primavera ben caldi accompagnati con della salsa di soia o della salsa agrodolce.
Buon Natale, buon appetito e buon gastroviaggio!
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