In Umbria, al Castello di Monte Vibiano (15 km da Perugia), abitato dalla famiglia Fasola Bologna fin dalla fine dell’800, la full immersion in 700 ettari di terra con circa 13mila ulivi, molti dei quali di 400-500 anni, è un vero e proprio tuffo nel mondo rurale di due secoli fa, che conserva intatti profumi, colori e suoni.
Solo da pochissimi mesi Lorenzo Fasola Bologna e sua sorella Maria Camilla organizzano per visitatori appassionati delle atmosfere campestri, tour con biciclette o auto elettriche tra gli ulivi. Gli ospiti vengono poi coinvolti in tutte le fasi che caratterizzano una delle più invidiate eccellenze italiane: dalla raccolta delle olive alla spremitura, dalla separazione del nocciolo e della sansa alla fase finale di degustazione dell’olio extravergine.
Al termine della giornata, gli ospiti possono portare con sé il frutto della propria esperienza, una boccetta d’olio ricavato dalle olive raccolte con le proprie mani qualche ora prima. Già, perché dalla raccolta alla spremitura devono trascorrere poche ore: meno tempo intercorre, più alta è la qualità dell’olio.
Tra le peculiarità dell’azienda c’è la lungimiranza di portare questa eccellenza nel mondo: dal 2010, infatti, l’olio, l’aceto e il vino della tenuta Fasola Bologna vengono serviti a bordo degli aerei Emirates, nella classi First e Business. Con circa 4 milioni di bottigliette monodose ogni anno e 26mila bottiglie di vino di alta qualità, questa azienda sta diventando uno dei brand più apprezzati tra i partner della compagnia emiratina.