Va’ sentiero, l’Italia verde da scoprire a piedi con Go World e Wwf

Va Sentiero sul Gran Sasso, Abruzzo
Tre itinerari attraverso le Terre Alte dello Stivale, per scoprire i paesaggi, i sapori e le emozioni del “Sentiero Italia”: per chi questa estate vuole mettersi in cammino o sta già programmando per settembre la vacanza a passo lento arrivano le proposte firmate dal Wwf e dal tour operator Go World.

Gli itinerari sono i primi nati insieme a Va’ Sentiero, la spedizione giovanile che tra il 2019 e il 2021 ha percorso, documentato e raccontato il Sentiero Italia in prima persona, chilometro dopo chilometro, coinvolgendo migliaia di persone da tutto il mondo nella sua riscoperta e creando una guida digitale su ogni tappa di questo percorso.

Come commenta Gianluca Mancini, direttore Wwf Travel: «La valorizzazione dei territori ad alto valore naturalistico, sia in Italia che nel Mediterraneo, rappresenta per noi una priorità assoluta; affiancarci al progetto Va’ Sentiero significa farlo con un team di ragazzi straordinari che in questi anni, con la loro impresa, hanno dato un eccezionale contributo alla conoscenza e alla promozione del Sentiero Italia».

I tre itinerari offrono la possibilità di esplorare questi percorsi avendo il team di Va’ Sentiero come guida e sono tutti progettati con l’obiettivo di assicurare un’esperienza in territori inediti e poco frequentati.

Il primo itinerario condurrà verso il Nord-Est, con Friuli Venezia Giulia, tra le Valli del Natisone, da Cividale del Friuli fino a Pulfero, un itinerario ai confini con lo spirituale. Un itinerario di 5 giorni alla scoperta delle valli del Natisone camminando lungo il confine italo-sloveno. Si parte da Cividale del Friuli, patrimonio Unesco e sede del primo ducato longobardo, e si prosegue nelle vigne di Prepotto, visitando poi il santuario di Castelmonte ma anche il centro buddhista di Polava, camminando attraverso luoghi selvatici anche alla ricerca degli eventi storici del passato che hanno visto protagonista questa terra di confine.

Il secondo itinerario porta in Abruzzo, dal Gran Sasso alla Majella, tra borghi recuperati e torrenti, un itinerario per lo più accessibile a tutti in cinque giorni in viaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e il Parco Nazionale della Majella. Tra località come Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio, Popoli, il Monte Morrone e Caramanico Terme, centro termale e sede del Parco Nazionale della Majella.

Infine, Umbria, Marche e Lazio, tra i Monti Sibillini e i Monti della Laga, è il terzo itinerario che porta in una settimana alla scoperta di territori che hanno ricominciato a vivere dopo il sisma, tra miti e leggende.

Da Norcia, borgo medievale famoso per aver dato i natali a San Benedetto e per le sue specialità enogastronomiche, ci si immerge poi in paesaggi naturali come l’altopiano di Castelluccio o i pantani di Accumoli. Salendo al Vettore accompagnati dai miti e dalle leggende legate alla Sibilla si ammireranno i Laghi di Pilato. Nel corso della settimana si attraversa anche la vallata del Tronto, per entrare nei Monti della Laga, tra tradizioni e leggende.

I tag dell'articolo
, ,