Offrire proposte di viaggio su misura nell’ambito del turismo esperienziale, grazia alla rete di esperti locali, alla tecnologia e valorizzando i territori italiani: questo il progetto firmato Yookye, startup nata nel 2018 e di cui vi raccontiamo oggi nell’ambito della nostra rubrica #TravelUp in collaborazione con Associazione Startup Turismo.
Sul sito yookye.com gli utenti, tramite un processo di selezione interattivo, possono esprimere le proprie preferenze di viaggio, dal tipo di alloggio all’area geografica preferita, insieme alle esperienze che desiderano provare e alla richiesta di altri eventuali servizi. Sarà poi compito dei local expert, grazie alla propria conoscenza e competenza, elaborare le proposte, tre per la precisione, tra le quali i clienti potranno decidere.
La pandemia non ha fermato lo sviluppo, anzi, ci spiega Paolo Taricco, ceo e cofounder di Yookye – In viaggio con le tue passioni, «Abbiamo puntato a sfruttarne le opportunità, testando il prodotto e prendendoci il tempo per procedere a piccoli passi». E così, partiti dalle Langhe-Roero, alla riapertura di giugno 2020 dopo il lockdown la piattaforma era pronta con dodici regioni all’appello, e un sito rinnovato.

Dunque come funziona? «Il cliente arriva sulla piattaforma, compila il form esprimendo le proprie preferenze di viaggio e dove vuole pernottare. Noi offriamo accomodation extra alberghiere, ma di tutti i tipi, anche i più particolari, dall’agriturismo ai dammusi alle masserie, ma si può anche dormire in una botte, in una bolla, in una casa sull’albero. Contiamo su circa 1000-1.500 attività extra-alberghiere e altrettante esperienze. Al momento inoltre stiamo stringendo partnership con altri fornitori e puntiamo ad arrivare a 4mila o 5mila soluzioni di alloggio entro la fine dell’anno».
E già grazie al primo aumento di capitale dell’agosto 2021, circa 390mila euro, che ha visto tra gli altri anche la partecipazione dell’imprenditore Giuseppe Miroglio, l’azienda ha potuto investire in un upgrade, vincendo anche un ulteriore percorso di accelerazione con Ferrovie dello Stato che dovrebbe portare a un progetto di integrazione delle proposte Yookye con la piattaforma di Trenitalia.
Quella delle collaborazioni è una strada su cui la startup intende investire, anche per la vendita di pacchetti sulle piattaforme di operatori turistici, «mentre sul nostro sito l’offerta rimane sempre su misura».
Tra i progetti in cantiere per il prossimo futuro ci sono gli eventi nel mirino: «Siamo programmando tutto quello che è valorizzazione del territorio attraverso gli eventi, affiancando chi li crea e sfruttando il potenziale della piattaforma. Per esempio, ci stiamo attualmente occupando della parte di logistica e di ospitalità di Terra Madre, in programma a Torino a settembre».
Le esperienze sono ‘certificate’ dagli esperti locali, ovvero persone attive sul territorio, fornitori di servizi, consulenti di viaggi. Ognuno si occupa di una zona geografica circoscritta, in modo da affinare le competenze, e crea una proposta in esclusiva per Yookye. E poi entra in gioco la tecnologia: «Tutto quello che transita sulla piattaforma è blockchain, che serve anche a validare le recensioni e a fornire dunque un ulteriore garanzia di veridicità e affidabilità, anche perché solo chi ha effettivamente usufruito del servizio può rilasciarle, e neanche il sistema può poi modificarle in un secondo momento».
Cosa va per la maggiore per l’estate appena iniziata? «Mare, mare, mare. Dopo l’exploit della Puglia nelle passate settimane, ora sono molto gettonate le prenotazioni per la Sardegna, e poi le gite in barca. E c’è anche chi in viaggio on the road su lunghe distanze, per esempio dal Trentino alla Puglia, approfitta di uno stop per visitare altre regioni, come le Marche. Ma sono molto richiesti in generale anche i weekend, in primis enogastronomici, benessere, outdoor. Diciamo che il nostro impegno è quello di spingere viaggiare tutto l’anno, dando ai clienti lo spunto giusto per organizzare».
Ecco quindi anche l’attenzione agli eventi sul territorio, che non è l’unica novità in arrivo: «Abbiamo in programma l’apertura di una serie di destinazioni extraeuropee, in partnership con importanti aziende. E il prossimo anno andremo anche su Spagna e Grecia», conclude il manager.