Spiritualmente perfetti, logisticamente incantevoli: sono i conventi o gli ex monasteri, sempre più spesso riconvertiti in luoghi di soggiorno dal relax semplice ma assoluto o trasformati in vere e proprie dimore di charme, sempre più richieste anche dalla clientela alto spendente.
Di certo è una forma di vacanza dove ai servizi d’alta gamma si abbinano delle atmosfere uniche, emotivamente coinvolgenti. E le scelte in Italia di ex monasteri o conventi gestiti da frati e suore trasformate in offerte di soggiorno si moltiplicano di anno in anno.
Tra le più cliccate e premiate figura il Monastero Santa Rosa Hotel&Spa a Conca dei Marini a picco sul mare sulla Costiera Amalfitana, adagiato su una rupe, che dal ‘600 fino a qualche decennio fa era luogo di preghiera per la comunità di suore domenicane di clausura, ideatrici delle famose sfogliatelle di Santa Rosa che rappresentano ancora oggi un cult della pasticceria partenopea.
Oggi questa suggestiva dimora è uno degli alberghi più ricercati dalla clientela d’alta gamma, soprattutto per la sua impareggiabile posizione, con un panorama mozzafiato su Amalfi e la sua Costiera.
La struttura è stata premiata come miglior Hotel d’Italia nella Readers’ Choice Awards della rivista americana Condé Nast Traveler, e dispone di 20 camere e suite tutte affacciate sul mare, un ristorante stellato (Il Refettorio), una Spa, giardini terrazzati, un orto biologico e una piscina panoramica a sfioro sul mare.

Dalla Campania ci si sposta alla Toscana. Dallo charme alla semplicità, nelle vicinanze di Arezzo si trova, immerso nella foresta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Convento de La Verna. Un luogo dove, secondo la tradizione cristiana, San Francesco ricevette le stimmate da Gesù, durante un suo ritiro spirituale.
Per gli amanti delle cosiddette vacanze del silenzio, la location ideale è la Foresteria del Santuario, dove i frati accolgono gli ospiti in cerca di raccoglimento e spiritualità. La foresteria dispone di 15 camere, con riscaldamento, servizi e doccia. Il soggiorno offre anche parentesi culturali come la visita delle sale quattrocentesche, l’antica farmacia e il laboratorio di spezieria tuttora funzionante. Il convento ospita tra l’altro un prezioso crocifisso ligneo policromo attribuito a Giovanni Angelo Montorsoli e un busto in ceramica attribuito ad Andrea della Robbia.
Una terza opzione, molto indicata per chi al silenzio vuole abbinare passeggiate nei boschi, è sicuramente il Cappuccini Resort a Cologne, in provincia di Brescia. Il convento venne costruito nel 1569 alle pendici del Monte Orfano nel cuore della Franciacorta, in provincia di Brescia, e offre un incomparabile panorama su pianura e vigneti, circuiti trekking tra le montagne e camminamenti anche più agevoli.
Trasformato da tempo in albergo di charme con ristorante, la struttura conserva ancora mobili d’epoca e un accurato restauro, voluto dalla proprietaria Rosalba Tonelli, permette all’ospite di godere delle atmosfere del passato con sale, chiostri, cortili, pozzi, caminetti, lunghi corridoi e sotterranei.