Mollo tutto… e vado a lavorare in giro per il mondo: se qualcuno tra i lettori sta già pensando ai buoni propositi per il 2023 e tra questi c’è anche la voglia di fare il nomade digitale, ecco che il Brasile si candida ad accogliervi ed è pronto a svelare i suoi punti forti per smart workers.
Innanzitutto, le basi pratiche e burocratiche. Attualmente, poco più di 40 Paesi prevedono visti e condizioni specifiche per i nomadi digitali, e il Brasile è uno di questi. In Brasile esistono norme per la concessione di visti e permessi di soggiorno temporanei per gli immigrati che non hanno un rapporto di lavoro in Brasile e la cui attività professionale può essere svolta a distanza per un periodo massimo di un anno, prorogabile per un periodo uguale. Nel caso di un soggiorno fino a 90 giorni, il nomade digitale può entrare nel Paese come visitatore (turista), e deve soddisfare i requisiti adeguati alla sua condizione migratoria in base alla sua nazionalità. Per richiedere il visto, l’interessato deve presentare all’autorità consolare i seguenti documenti, tra gli altri che possono essere richiesti dalle autorità brasiliane:
Documento di viaggio valido o altro documento che comprovi l’identità e la nazionalità dell’interessato, ai sensi della normativa vigente; assicurazione sanitaria valida sul territorio nazionale; prova del pagamento dei diritti consolari;
modulo di domanda di visto compilato; prova del mezzo di trasporto che entra nel territorio nazionale; certificato del casellario giudiziale rilasciato dal Paese d’origine o, a discrezione dell’autorità consolare e in base alle peculiarità del Paese d’origine, dal certificato del casellario giudiziale; documenti comprovanti lo status di nomade digitale.
La registrazione, con il rilascio della Carta nazionale di registrazione dell’immigrazione (Crnm), è obbligatoria per gli immigrati titolari di un visto temporaneo o di un permesso di soggiorno temporaneo (Crnm), è obbligatoria per gli immigrati titolari di visto temporaneo o di permesso di soggiorno temporaneo. L’immigrato che entra in Brasile con un visto temporaneo deve richiedere la registrazione presso qualsiasi unità della Polizia Federale entro 90 giorni dall’arrivo nel Paese. L’immigrato che ottiene il permesso di soggiorno temporaneo in Brasile avrà un periodo di 30 giorni, dopo la pubblicazione dell’approvazione, per richiedere la registrazione presso l’unità di Polizia Federale del proprio domicilio.
Con la pubblicazione, in data 24 gennaio 2022, della Risoluzione Normativa Cnig/Mjsp n. 45, il governo brasiliano ha disciplinato la concessione di visti temporanei per i cosiddetti “nomadi digitali”. Infatti, tra le attrattive che il Brasile ha per questa tipologia di lavoratori, il Paese sottolinea, oltre alla sicurezza giuridica del soggiorno in Brasile conferita dal nuovo visto: la presenza di un gran numero di ambienti di innovazione per il lavoro a distanza, la possibilità di networking con iniziative innovative, una popolazione con accesso a Internet elevato (oltre l’80%), un costo della vita moderato per gli espatriati.
Tre sono le destinazioni brasiliane che – spiega Embratur – offrono ottime condizioni per i nomadi digitali: João Pessoa, San Paolo e Florianópolis.
João Pessoa – riconosciuta Città Creativa dall’Unesco
Vantaggi per i nomadi digitali: velocità di connessione a Internet, costo della vita e attrazioni vicine
João Pessoa, capitale dello stato di Paraíba, è in cima alla lista delle città brasiliane meglio preparate ad accogliere i cosiddetti nomadi digitali, secondo un sondaggio della rivista digitale Start Se (app.startse.com), pubblicato nel febbraio di quest’anno. Tre fattori hanno contribuito a far sì che la capitale del Paraíba conquistasse questo spazio nella classifica nazionale: La città è considerata una tranquilla destinazione turistica e presenta condizioni geografiche privilegiate: è vicina a Natal, Recife e Campina Grande, dove si svolge il São João più grande del mondo – una festa popolare dalle origini religiose che si celebra tra la notte del 23 e 24 giugno. João Pessoa è considerata Città Creativa dall’Unesco.
Il centro di João Pessoa merita una passeggiata di una giornata per i suoi edifici storici, di cui un numero crescente è in fase di restauro. Numerosi cartelli indicano il percorso turistico. João Pessoa vanta inoltre una delle più belle spiagge urbane del Brasile: Tambaú e la sua continuazione Cabo Branco a sud. Dall’estremità nord della spiaggia di Cabo Branco, ci sono diverse barche che porteranno a Picãozinho (una barriera corallina con buone possibilità di snorkeling) o ad Areia Vermelha (una zona sabbiosa al largo).
L’aeroporto si trova a 25 km dalla città.
San Paolo, la metropoli che non dorme mai
Vantaggi per i nomadi digitali: offerta culturale e intrattenimento insieme a molti luoghi disponibili per lavorare a distanza e stabilimenti con connessione a Internet disponibile
San Paolo è anche un grande centro di intrattenimento: ci sono numerosi cinema, teatri, centri culturali, musei, edifici storici, parchi, gallerie d’arte, spazi per eventi. La capitale dell’omonimo stato rappresenta un punto di riferimento nazionale per storia, affari, cultura e turismo. Grazie alla migrazione interna da altri Stati e all’immigrazione da diversi Paesi nei primi tempi, San Paolo è la città più cosmopolita del Brasile, con una frenetica vita notturna, ristoranti internazionali di alto livello e i piatti regionali di rinomati chef brasiliani.
Per raggiungere la capitale, l’aeroporto internazionale di Guarulhos opera voli da diverse città del mondo. Se si arriva a San Paolo da un’altra città del Brasile, si può anche scegliere di volare all’aeroporto di Congonhas.

Florianópolis – “l’Isola Magica”
Vantaggi per i nomadi digitali: diversi caffé e spazi di co-working disponibili
Conosciuta popolarmente come “l’Isola Magica”, Florianopolis è la capitale dello Stato di Santa Catarina. Floripa, come la chiamano i locali, comprende due parti: l’isola appena fuori dalla costa e una piccola penisola sulla terraferma. Le due parti sono unite dal Ponte Hercílio Luz, uno dei principali punti di riferimento della città.
I visitatori possono notare la forte influenza dei colonizzatori portoghesi e delle Azzorre nell’architettura della città e nella cucina locale, oltre che negli eventi culturali e religiosi. Parte della città è una riserva naturale che comprende spiagge circondate da colline ricoperte dalla vegetazione autoctona della Foresta Atlantica. La città offre molti punti di interesse, tra cui la Laguna di Conceição, la tradizionale Città Vecchia, e i quartieri rustici delle Azzorre di Santo Antônio de Lisboa e Ribeirão da Ilha.
Per i visitatori che amano acquistare prodotti di artigianato locale e provare la cucina locale, il Mercato Pubblico è una tappa obbligata.Risale al 1899 ed è uno dei più antichi della città.
Con circa 100 spiagge, la regione è perfetta per praticare sport acquatici come il surf, che rimane una delle attività più popolari della città, il kite surf e la vela. Tuttavia, a differenza di altre città brasiliane, le temperature a Floripa tendono ad abbassarsi durante la stagione invernale (da giugno ad agosto) e le acque sono molto fredde.
Per raggiungere la località, l’Aeroporto Internazionale Hercílio Luz opera voli nazionali e internazionali.