L’omelette del Re: la ricetta più amata da francesi (e non)

omelette
Della serie Netflix “Emily in Paris” sono tre i fattori che incantano: gli abiti coloratissimi della protagonista, lo stile di vita parigino e naturalmente chef Gabriel, l’aitante vicino di casa della suddetta. Uno dei suoi piatti forti l’omelette, che prepara sempre e di rigore nella medesima padella.

Oggi, ispirati da una ricerca di eDreams che vede Parigi in cima alle richieste di viaggio degli italiani per il 2024, la nostra rubrica gastroviaggiante Cook&Go torna in Francia proprio con la ricetta della tipica “frittata” provenzale. Un piatto semplicissimo da replicare purché si seguano i consigli degli esperti.

Intanto, va detto che chiamarla frittata è quasi un insulto: l’omelette, infatti, viene cotta solo da una parte e poi ripiegata. Dettaglio a cui francesi tengono più che alla Tour Eiffel.

La sua origine, come spesso accade, è controversa. C’è chi la fa risalire al latino ova mellita, piatto tipico dell’Antica Roma a base di uova sbattute e miele, cotto in forno. Ma l’enciclopedia gastronomica The Oxford Companion to Food ne identifica la nascita in Persia, associandola all’iraniano kuku, a ben guardare più simile all’italica frittata. Poi c’è una leggenda che narra come, nel XVIII secolo, il Re di Spagna si aggirasse affamato per il suo regno, cercando ristoro in una capanna. Il contadino che vi abitava gli preparò un piatto di uova sbattute saltate nel burro e il re esclamò “Quel homme leste!”, frase da cui deriverebbe il nome omelette.

Ma vediamo la ricetta ufficiale sviluppata da Elle à Table e suggerita da Explore France, sito dell’ente nazionale del turismo d’Oltralpe.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

8 uova
burro o olio
40 ml di panna fresca
sale e pepe

PREPARAZIONE

Sbattere le uova con una forchetta o una frusta fino ad amalgamare bene i tuorli e gli albumi e unire la panna per ottenere un composto omogeneo.

Aggiungere sale e pepe quanto basta.

Scaldare una noce di burro o l’olio in una padella antiaderente, versare un quarto del composto di uova e cuocere per circa 10-12 minuti a fuoco leggermente alto all’inizio, poi moderato. Le uova sopra devo rimanere morbide.

Fare scivolare l’omelette su un piatto, piegandola al centro per ottenere una forma a calzone. Ottima da servire con un’insalata fresca o un’altra verdura a piacere.

*L’omelette si può arricchire a piacere con i funghi precedentemente rosolati nel burro, le erbe aromatiche (prezzemolo, erba cipollina, timo o basilico), le spezie (zafferano, paprika, peperoncino, ecc.), caprino fresco tagliato a pezzetti, prosciutto, formaggio grattugiato (parmigiano reggiano, mimolette, Comté) o qualche zucchina grattugiata.

Buon appetito e buon gastroviaggio!
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