La casa vacanze è Lgbt friendly con Fabstayz

Coppia Image by Jess Foami from Pixabay
Una sorta di super Airbnb per i viaggiatori Lgbt+. È questa l’idea alla base di FabStayz.com, una nuova piattaforma di affitti brevi che mira a superare una volta per tutte le situazioni imbarazzanti che si possono verificare quando si è ospiti di privati.

Elenca infatti soltanto annunci di case e camere dove coppie gay o persone transgender sono benvenuti e accolti senza pregiudizi da host che a loro volta appartengono anch’essi alla comunità Lgbt+ o sono Ally, cioè persone solidali con la causa gay.

Sii te stesso ovunque ti portino i tuoi viaggi. Niente più caccia agli indizi per capire se l’host è favorevole ad accogliere Lgbt+, se è un Ally o un membro della nostra comunità. FabStayz nasce per liberare il viaggiatore Lgbt+ da tutte queste congetture

Robert Geller, fondatore e ceo di FabStayz

Partita con un centinaio di FabHosts, nel giro di poche settimane la piattaforma ha già raggiunto oltre 500 annunci, che includono case, condomini sulla spiaggia e suite per gli ospiti in tutti gli Stati Uniti, ma anche in Brasile, Canada, Grecia, Italia, Messico, Paesi Bassi, Panama, Polonia e Regno Unito.

In questa fase vengono accettati soltanto proprietari di immobili che sono già presenti da minimo sette mesi sulle maggiori piattaforme come Airbnb, Vrbo, Booking.com, TripAdvisor, HomeAway, su cui devono avere ottenuto almeno 10 recensioni positive. Un criterio che, sottolinea Geller, «garantisce una maggiore sicurezza poiché gli host non possono aderire a FabStayz senza una precedente esperienza di hosting. Al momento, il 96% sono alleati che vogliono essere riconosciuti come host desiderosi di accogliere nella propria casa persone della comunità Lgbt+».

Per facilitare l’accesso degli host al sito, è stata abilitata una funzione che consente di caricare direttamente l’annuncio dalle altre piattaforme di affitti ed essere quindi online nel giro di pochi minuti.

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