Ci sono tanti motivi per visitare l’Irlanda nel 2025: tra letteratura, musica e i set di ripresa delle grandi serie televisive, l’anno segna anniversari e novità.
Paesaggi dominati dalla natura, la vita tranquilla della campagna e sulle isole, tradizioni diventate un po’ di tutti, ma con un pizzico di mistero, castelli in mezzo al verde e pecore a picco sul mare, borghi tra l’oceano e il cielo, luoghi sconosciuti ancora da scoprire: se l’Isola di smeraldo è tra i prossimi viaggi in programma, ecco sei buoni motivi per partire.
Oscar Wilde: 125 anni dalla morte
Oscar Wilde sarà al centro di celebrazioni in occasione del 125° anniversario della sua morte, che cade il 30 novembre 2025. Il Trinity College di Dublino ha messo online il materiale della mostra a lui dedicata “From Decadence to Despair”. Altro luogo chiave nella vita dell’autore a Dublino sarà la Oscar Wilde House, casa in cui visse con la sua famiglia fino all’età di 10 anni. In occasione dell’anniversario della sua morte, amplierà gli orari di apertura e delle visite guidate. Il MoLI – Museum of Literature Ireland ospiterà, dal 7 marzo al 1° di ottobre, una mostra dedicata a Wilde e, in particolare, alla sua epistola De Profundis. Sono tanti gli appuntamenti in programma, ne abbiamo scritto in maniera approfondita in questo articolo.
Golf in evidenza: The Open torna a Portrush
In attesa del ritorno in Irlanda della Ryder Cup previsto per il 2027, nel campo parte della tenuta Adare Manor, chi ama campi spettacolari e vedere in azione le star del golf potrà puntare l’attenzione sui green del Royal Portrush. Situato sulla spettacolare Causeway Coast, in Irlanda del Nord, ospiterà nel 2025 per la terza volta il torneo The Open. Le precedenti edizioni furono nel 1951 e nel 2019 e quella sarà la numero 153 andrà in scena dal 13 al 20 luglio. Tra i nomi di peso presenti, immancabile quello dell’irlandese Shane Lowry, che proverà a bissare il successo del 2019. Insieme al campione di casa, a cui è stato dedicato un murales, si sfiderà davanti all’oceano una super serie di star del PGA Tour, del DP World Tour e del LIV Golf, oltre ai campioni dell’Open degli anni precedenti. La zona è ideale per chi gioca a golf, ospitando diversi campi, come il Portstewart Golf Club, il Castlerock Golf Club, il Ballycastle Golf Club e il Bushfoot Golf Club, ideali per una partita immersi nei panorami della costa nordirlandese.
Anniversari musicali
Un altro dei grandi tesori irlandesi è la musica e il 2025 offrirà più motivi per festeggiare e mettere viaggi in programma. La prima tappa porta in Irlanda del Nord, poiché il grande Van Morrison compirà 80 anni il 31 agosto 2025, un’età che non gli impedirà di programmare un tour di concerti in Irlanda e in tutto il mondo. Il cosiddetto Leone di Belfast, tanto irriverente quanto sensibile, è uno degli artisti più influenti della sua generazione e vive ancora a Belfast, città in cui è nato e fondamentale per la sua formazione. Per mettere meglio a fuoco la sua grandezza c’è The Trail, un percorso di 3,5 chilometri attraverso i luoghi che hanno segnato l’infanzia e la giovinezza di Morrison, molti dei quali presenti nelle sue canzoni, come Hyndford St, il Beechie River o St. Donard’s.
Un’altra voce che connette il grande pubblico con l’Irlanda è quella eterea di Enya: celebrerà 40 anni di carriera musicale nel 2025, caratterizzata da un mix unico tra musica celtica, classica e new age, che conquistò il mondo con il suo primo album, The Frog Prince, nel 1985. Nata nel pittoresco villaggio di Gweedore (Donegal), vive ritirata nel castello di Manderley, a Killiney (vicino a Dublino) – meta amata da altri vip come per esempio Bono – e può vantarsi di aver venduto oltre 80 milioni di dischi senza aver mai fatto un tour. Per cogliere lo spirito della musica di Enya, vale la pena arrivare fino a Meenaleck, nel selvaggio nord del Donegal, per ascoltare musica dal vivo e fare un passaggio alla Leo’s Tavern, il pub fondato dai suoi genitori dove Enya iniziò la carriera musicale con il gruppo dei Clannad.
Nel 2025 si celebreranno anche i 30 anni dell’eredità di Rory Gallagher, definito dai Led Zeppelin “il miglior chitarrista al mondo”. Dal 29 maggio al 1° giugno si terrà a Ballyshannon, nella contea di Donegal, il Rory Gallagher International Festival con esibizioni tributo di grandi musicisti e artisti di strada, in luoghi come la statua di Rory Gallagher, la Rory Gallagher Place (nella strada della sua infanzia), il Rock Hospital (dove nacque) o il recente murale dedicato alla sua figura nella zona di Bridgend. Nel 2025 si celebrano anche i 30 anni di Riverdance, lo spettacolo di danza irlandese che ha conquistato il mondo fin dalla sua prima esibizione all’Eurovision Song Contest del 1994. Per l’occasione, sono previsti tour celebrativi e spettacoli speciali in Irlanda, che porteranno sul palco l’energia e la magia della danza tradizionale irlandese reinterpretata in chiave moderna.
Wicklow e Irlanda del Nord tra grande e piccolo schermo
Si dice che il turismo cinematografico sia nato in Irlanda quando negli anni ’50 John Ford girò a Cong il film Un uomo tranquillo, trasformando il villaggio in una meta di pellegrinaggio per gli amanti della celluloide. Nel 2025 la lunga lista di produzioni importanti girate sull’isola d’Irlanda si allungherà ancora: quest’anno sarà trasmessa la seconda stagione di Mercoledì(Wednesday), girata nella zona di Wicklow, già sede di grandi produzioni come Braveheart o Vikings. Si attendono dettagli, ma la troupe è stata vista attorno a Powerscourt Estate, una delle antiche tenute più belle e visitate d’Irlanda. Altro titolo in arrivo A Knight of the Seven Kingdoms, spin-off di Game of Thrones, girato in Irlanda del Nord. Tra le location principali per chi è appassionato della saga, il maestoso Glenarm Castle a Ballymena (con cinque secoli di storia, è una delle più antiche case di famiglia d’Irlanda) e, nella contea di Down, il Myra Castle a Strangford (già utilizzato per alcune scene della Casa Bolton in Game of Thrones), oltre al Tollymore Forest Park, usato per i dintorni di Winterfell. Restando in tema Got, immancabile una visita al Game of Thrones Studio Tour di Banbridge, località vicina a Belfast, creato nei teatri di posa dove è stata girata la serie.
A Cork con il festival di Cillian Murphy
Cork, collegata con voli diretti all’Italia, è stata inserita dal National Geographic tra i migliori luoghi da visitare nel 2025. L’ha definita “un’inebriante miscela di antico e moderno”, evidenziando attrazioni come il forte del XVII secolo, la cattedrale neogotica e l’English Market. La città sta vivendo un’autentica trasformazione, con ambiziosi piani di rinnovamento che includono il recupero delle aree portuali, l’ampliamento dei collegamenti aerei, la ristrutturazione della Crawford Art Gallery e del Centro Eventi, che saranno in grado di ospitare concerti, mostre e festival di maggiore portata. Punto di forza di Cork è anche essere una delle capitali gastronomiche dell’isola. Da non poi perdere dall’11 al 14 settembre un atteso ritorno: il festival artistico multidisciplinare Sounds from a Safe Harbour, co-fondato dall’attore premio Oscar Cillian Murphy, nato a Cork e molto legato alla città.
Santa Brigida d’Irlanda
Brígida d’Irlanda (nata circa a metà del V secolo dopo cristo), recentemente diventata santa patrona d’Irlanda anche per rendere omaggio a una donna carismatica e rilevante per la storia dell’isola, incarna spiritualità e forza femminile, unendo elementi cristiani e pagani. I 1500 anni della sua morte, celebrati tra il 2024 e il 2025, la stanno mettendo in evidenza, puntando i riflettori sul sincretismo culturale e antropologico che rende unica l’Irlanda e di cui è un intrigante esempio. Protettrice delle donne e profonda conoscitrice della natura, è particolarmente affascinante anche per aver fondato in un mondo dominato dagli uomini il monastero di Kildare, uno dei primi e più rilevanti monasteri d’Irlanda, che divenne un importante centro di spiritualità, cultura e apprendimento. Scoprire la sua figura equivale a immergersi in luoghi ricchi di spiritualità e di storia, come la cattedrale di Kildare a lei intitolata, dove si trovano anche il Pozzo Sacro e la Fiamma Eterna dedicata alla sua memoria. Inoltre, il Brigid’s Way, un cammino di circa 110 chilometri che collega Faughart (suo luogo natale) a Kildare, offre un’interessante opportunità per seguirne le orme. In quest’anno speciale, ogni mese saranno organizzate escursioni guidate per ognuna delle sue tappe.