Fuga di Pasqua, idee di viaggio per la prima vacanza di primavera

viaggi di Pasqua
L’Italia sarà tra le regine di Pasqua: il nostro Paese è infatti il secondo più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze primaverili, dietro solo alla Spagna e prima del Portogallo.

I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2023 (tra il 31 marzo e l’11 aprile 2023), indicano che una grande maggioranza ha optato per le grandi città, come Roma, che è diventata la città più richiesta da viaggiatori tedeschi, francesi, spagnoli, olandesi e portoghesi e la seconda più richiesta dai viaggiatori inglesi. Milano è invece la meta preferita dai britannici, la seconda per francesi, spagnoli, olandesi e portoghesi e la quinta per i tedeschi.

Per quanto riguarda le destinazioni italiane che combinano l’attrattiva di una grande città, con il sole, la spiaggia, e la gastronomia ci sono Napoli, che è la seconda città più richiesta dai viaggiatori tedeschi, la quarta dai britannici, francesi e portoghesi, la quinta dagli olandesi e la sesta dagli spagnoli. Bari è la quarta meta preferita dai tedeschi. Tante le ricerche anche per Bologna, Torino, Palermo, Catania e le mete sarde, come anche la Toscana.

Moli saranno anche i turisti che sceglieranno la Puglia, pronta a riaprire molte delle sue strutture per la bella stagione. Tra ulivi centenari a metà strada tra la costa adriatica e la Valle d’Itria, la Masseria Torre Maizza è pronta ad accogliere gli ospiti internazionali per la quinta stagione sotto l’egida Rocco Forte Hotels, a partire da giovedì 6 aprile.

Pasqua in Puglia tra uliveti e pasticciotti

La primavera 2023 porta con sé diverse novità con iniziative che mirano a far conoscere le tradizioni regionali: dalle masterclass che svelano i segreti per creare i formaggi pugliesi con un casaro al Bar Bugainvillea, fino alle lezioni di pasticciotto. Per gli sportivi c’è la ciclabile del Parco dell’Acquedotto che permette di avventurarsi – per i più allenati fino a Matera – lungo un percorso immerso nella Murgia, e tra le proposte per il weekend di Pasqua spiccano quelle che ripercorrono i riti tradizionali della Settimana Santa: dal tour “Giro dei Sepolcri” a Martina Franca il giovedì 6 aprile, per scoprire le chiese della città addobbate per l’occasione, all’escursione per assistere alla 42° edizione della Via Crucis vivente di Alberobello.

Anche il Patria Palace Hotel, cinque stelle di Lecce, è in riapertura e propone un’offerta speciale: Easter Holidays, valida dall’8 al 10 aprile, che include un soggiorno di due notti, una colazione dai sapori locali, il pranzo di Pasqua in un percorso di gusto ideato dall’executive chef Ivan Bruno e il BBQ di Pasquetta sulla Terrazza Sira, dalla quale si può godere di una vista panoramica della città.

La Settimana Santa in Sardegna tra resort luxury e tradizioni

Per chi non vuole aspettare i mesi estivi per godersi la brezza marina e il relax in spiaggia, Chia Laguna resort di Italian Hospitality Collection in Sardegna propone con un soggiorno di almeno 3 notti il pranzo di Pasqua con le specialità della tradizione sarda presso il Ristorante La Terrazza è offerto. Per chi desidera rigenerarsi e lasciarsi alle spalle i mesi invernali sono previsti sconti del 25% sui trattamenti benessere nella Conrad Spa.

Scegliere la Sardegna per le vacanze di Pasqua diventa anche l’occasione per vivere le tradizioni della Settimana Santa. Dal 4 all’11 aprile a Iglesias si svolgono processioni tra le più antiche, in primis la Processione del Descenso, quella del venerdi santo, rivista in chiave spagnoleggiante, un segno tangibile che la cultura aragonese ha lasciato in Sardegna dopo quattro secoli di dominazione. I riti della Settimana Santa ad Iglesias iniziarono sicuramente dopo il 1500. Le processioni che vedono impegnata la Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte, la più antica della città, sono quattro: la Processione dei Misteri (martedi), dell’Addolorata (giovedi), del Monte e del Descenso (venerdi mattina e venerdi sera). Seguono le processioni tradizionali della Pasqua con “Su incontru” e “S’inserru”, il martedi successivo alla stessa.

Pausa relax nelle terme toscane

Se invece non si è ancora in vena di spiaggia e mare, ci si può regalare una pausa di benessere in Toscana, nei resort termali Bagni di Pisa e Fonteverde.  La prima, residenza termale dei Granduchi di Toscana, con la sua sorgente termale ha ospitato nei secoli grandi artisti, re e regine. Oltre ai percorsi nella Spa termale, l’offerta di primavera include l’ingresso alla Grotta termale dei Granduchi e un massaggio ai profumi del vino rosso toscano. Fonteverde fu la residenza della storica famiglia Medici, oggi trasformata in un resort a cinque stelle. Per una fuga dal sapore rinascimentale, è possibile infatti usufruire di una speciale offerta che include 4 giorni all’insegna di trattamenti dall’atmosfera locale come il massaggio al profumo delle colline toscane, passeggiata del mattino nella natura con fitness trainer e soste nelle piscine termali terapeutiche con idromassaggio in cascata.

Milano o Roma, il pranzo di Pasqua è firmato 

Colline toscane, uliveti pugliesi, mare sardo: per il break pasquale si fa rotta su destinazioni che sanno già di vacanza, ma non solo. Come abbiamo visto dall’indagine Jetcost, anche le grandi città cominciano ad essere apprezzate. E allora può essere l’occasione giusta per regalarsi un pranzo di Pasqua speciale in un grande hotel. A Milano ecco il menu della festa e il brunch con la caccia alle uova nel giardino del Four Seasons Hotel: i piatti della tradizione milanese creati dall’Executive Chef Fabrizio Borraccino e dal Pastry Chef Daniele Bonzi al ristorante Zelo o il Brunch, che torna con un intrattenimento per i bambini nella Sala Teatro. Inoltre, sarà presente un’area giochi attrezzata e il servizio di babysitting gratuito.

A Roma il pranzo di Pasqua di Palazzo Montemartini, del gruppo Radisson Collection Hotel, è un omaggio alla tradizione e alla cucina della Capitale: ecco il menù creato dallo chef Alessandro Tognacci dedicato a chi vuole trascorrere una giornata al  Senses Restaurant & Lounge Bar, con la scenografica fontana centrale e con il dehors accanto alle antiche mura Serviane.

Cinque mete per un break di primavera in mare

Con l’inizio della stagione primaverile cresce anche la voglia di orizzonti aperti e di solcare il mare, magari in barca a vela. Secondo la piattaforma di noleggio barche Click&Boat, per quanto riguarda gli utenti italiani Sardegna e Sicilia sono le destinazioni più richieste al momento, seguite da Atene e Lefkada. I catamarani, se confrontati con le houseboat (o “hotel galleggianti”), ad oggi sono molto più richiesti rispetto agli anni scorsi, con un’impennata anche delle prenotazioni dei caicchi.

Sulla base dei suoi dati e delle preferenze degli utenti italiani, Click&Boat propone cinque delle località più popolari del Mar Mediterraneo, da scoprire a bordo di una delle barche disponibili anche a chi non ha esperienza di navigazione, grazie alla possibilità di noleggiare barche con skipper. In Sardegna si può per esempio scegliere di navigare a bordo di uno yatch, alla volta di cala Goloritzé dove scenari di mare e montagna si incontrano. I viaggiatori, gettata l’ancora, possono visitare le grotte della Mezzaluna. Non lontano da qui si trova la piscina naturale La Conca, sull’Isola di San Pietro. La Sicilia si può scoprire in diverse modalità in gommone e barca a vela. Da non perdere l’isola Marettimo, parte delle Egadi, dove dimenticare il rumore delle auto, tra case bianche dagli infissi azzurri, una grande riserva marina e una montagna a portata di escursionisti.

Chi ama la Grecia può far rotta su Leucade, scegliendo un catamarano o noleggiando un caicco. Meta imperdibile è Vathy Ithaki, la “versione” greca dei fiordi norvegesi. A bordo di una barca a vela si può esplorare al meglio anche la costa croata. Tra le chicche ecco la Laguna Blu sull’isola di Drvenik Veli. Se invece si guarda a occidente, ecco Maiorca con Playa de Muros e la visita a Sant Elm, pittoresco villaggio di pescatori, che regala anche l’accesso diretto al parco naturale dell’isola di Sa Dragonera.

A Innsbruck Pasqua come Natale, tra mercatini e presepi

E, infine, una curiosità: siete nostalgici dei Mercatini di Natale? Provate i Mercatini di Pasqua, a Innsbruck. Dal 31 marzo al 10 aprile raduna residenti e turisti tra le 31 bancarelle allestite di fronte al Tettuccio d’Oro, dove scovare artigianato artistico, creazioni pasquali fatte in casa, giocattoli in legno e prodotti di alta manifattura locale. E dove concedersi un assaggio della “Baumstriezel”, ovvero la  “torta a camino” di origine ungherese, mentre tra le vie del centro le fruste degli “Aperschnalzer” schioccano per scacciare l’inverno, alternate al suono delle campanelle dei “Grasausläuter” che invitano l’erba a rinascere dal suolo.

Oltre al mercatino, Innsbruck rivisita in chiave primaverile anche la natività. Nei paesini della regione sono diverse le possibilità di scoprire insoliti presepi quaresimali che addobbano ogni anno chiese e cappelle. Capolavori spesso secolari, esposti unicamente durante la quaresima, possono essere ammirati a Götzens, Axams, Zirl o Telfs. I sepolcri pasquali, spesso contornati da sfere di vetro illuminate e riempite d’acqua, sono invece un’usanza particolarmente viva nei paesi di Igls, Patsch, Natters, Mutters, Birgitz, Kematen e Oberperfuss.

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