E poi arrivò Tera, il primo b&b stampato in 3D

Foto courtesy by AI SpaceFactory / Plomp
Stampato in 3D con materiali rinnovabili e completamente riciclabile: sorgerà nell’Hudson Valley, alle porte di New York, il b&b Tera. Il più futuristico del mondo. Pensato per la vita su Marte, il primo eco-habitat spaziale aprirà le porte a marzo 2020 ai primi ospiti, che possono già prenotare il proprio soggiorno su Indiegogo al prezzo di 159 euro per notte. Ma bisogna affrettarsi, perché sarà disponibile soltanto per un anno prima di essere, smontato riciclato e ristampato altrove.

Immerso nei boschi dell’Upstate New York, con vista sul fiume Hudson, Tera è un’abitazione high tech, lussuosa e completamente sostenibile, avanti anni luce rispetto a qualsiasi altra forma di costruzioni. È infatti progettata da Ai SpaceFactory con le stesse tecnologie e materiali utilizzati per Marsha, il primo prototipo di edificio per la vita su Marte premiato dalla Nasa.

La calotta esterna, che ricorda un enorme bozzolo, è stampata in 3D con materiali rinnovabili e riciclabili che minimizzano l’impatto ambientale senza compromettere il comfort e le prestazioni.

La tecnologia sviluppata dai costruttori per le missioni a lungo termine su Marte, utilizza un composito di biopolimero riciclabile da colture come mais e canna da zucchero, testato e validato dalla Nasa, ritenuto del 50% più forte e resistente del calcestruzzo anche in condizioni climatiche estreme.

Al di là dell’esperienza futuristica, ogni soggiorno all’interno di Tera contribuisce alla missione scientifica e sostenibile del progetto: enfatizzare la necessità di tecnologie rinnovabili per salvare la terra, ricercando al contempo soluzioni per consentire la vita su un altro pianeta.

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