Donne e libri: il mondo raccontato da sette grandi scrittrici

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A woman reading a book outdoors under intense sunlight, sharp shadows adding depth, reading sunlight, relaxation and intellect
Il mondo raccontato al femminile: non ci sono solo i grandi scrittori di viaggio, o comunque gli autori che, nei loro libri, sono stati capaci di immergerci in un determinato luogo e nella sua atmosfera.

Sono tante anche le donne che hanno viaggiato, e ne hanno scritto, o hanno tratto ispirazione per i loro romanzi da queste scoperte, anche in tempi in cui spostarsi, per una donna, era più che una sfida.

Si può infatti partire sulle tracce di grandi autrici che hanno viaggiato, scoperto, vissuto, amato o odiato luoghi e Paesi. Che hanno compiuto viaggi che hanno cambiato le loro vite o che hanno ispirato i loro grandi capolavori. Un’occasione per (ri)scoprirle e riscoprire quello che hanno scritto.

Con l’approssimarsi dell’8 marzo e della Festa della Donna, dunque, ecco una selezione di 7 destinazioni, che hanno un legame indissolubile con una grande scrittrice del passato o della modernità, raccontate da Viaggigiovani.it.

Mary Wollstonecraft e le sue lettere dalla Scandinavia

Già nel XVIII e XIX secolo, in un contesto storico in cui le donne erano spesso confinate al ruolo domestico, alcune scrittrici hanno intrapreso viaggi straordinari. Tra queste, Mary Wollstonecraft. Scrittrice inglese, antesignana del femminismo, filosofa e figura d’avanguardia del suo tempo, Wollstonecraft era la moglie del filosofo William Godwin e madre di Mary Shelley (che non la conobbe mai perché la madre morì pochi giorni dopo la sua nascita). Nel 1792 pubblicò il suo celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna. Viaggiò anche fuori dal Regno Unito e nel suo “Lettere scritte durante un breve soggiorno in Svezia, Norvegia e Danimarca“, non solo descrive i paesaggi nordici con rara sensibilità, ma riflette sul senso di libertà, sulla condizione femminile e sul rapporto tra individuo e natura. Per ritrovare in parte le suggestive atmosfere descritte dall’autrice, viaggigiovani.it invita ad intraprendere un viaggio nella natura selvaggia della Norvegia con 5 proposte di viaggio dai tour in piccoli gruppi ai viaggi su misura.

Virginia Woolf: Diari di viaggio, in Italia, Grecia e Turchia

“Esistono molti modi di scrivere diari come questo. Comincio a diffidare delle descrizioni, e anche di quegli adattamenti spiritosi che trasformano l’avventura di un giorno in narrazione; mi piacerebbe scrivere non soltanto con l’occhio, ma con la mente; e scoprire la realtà delle cose al di là delle apparenze”. Sono queste parole che Virginia Woolf scrisse durante il grand tour che compì poco prima di pubblicare il primo romanzo. I suoi  diari di viaggio, inediti in Italia, ci guidano attraverso il Belpaese, la Grecia e la Turchia di inizio Novecento, viste con lo sguardo curioso e critico di Virginia. Possono diventare un originale compagno di viaggio letterario durante una visita in Turchia, per esempio durante un trekking della Via Licia, un itinerario di scoperta che abbraccia la ricchezza e la bellezza della Turchia, celebrando la sua storia e la sua diversità.

L’Africa di Karen Blixen

Non può mancare, in questa carrellata, la narrazione struggente e carica di vissuto del Kenya di Karen Blixen.  La scrittrice danese vi arrivò nel 1913 insieme al marito (da cui divorziò nel 1925), avendo acquistato una piantagione di caffè nei pressi di Nairobi, e vi trascorse diciassette anni intensi, Da questi anni nacque il romanzo pubblicato postumo, La mia Africa, del 1937, che ci rammenta come il viaggio sia un ponte tra culture diverse, una ricerca di senso in territori, in questo caso, lontani e misteriosi. Oggi la sua fattoria si può visitare, è diventata infatti il Karen Blixen Museum, e tra i cimeli ospita anche poster e memorabilia del celebre film tratto dal libro nel 1985, con Meryl Streep e Robert Redford.

Arundhati Roy, la voce dell’India

Un esempio emblematico di come la scrittura possa essere un viaggio nell’anima di un Paese è rappresentato dalle opere di Arundhati Roy, a cominciare dal romanzo d’esordio “Il dio delle piccole cose” del 1997. Nelle sue storie l’India emerge non solo come sfondo, ma come protagonista viva e complessa, con le sue contraddizioni, la disuguaglianza sociale, le caste, la condizione femminile e i conflitti politici. I suoi scritti diventano viaggi che conducono il lettore nel cuore pulsante di una realtà complessa e stratificata.

Banana Yoshimoto e l’essenza del Giappone contemporaneo

Il Giappone fatto di piccoli gesti, di dettagli quotidiani e di emozioni sussurrate, è il principale protagonista della scrittrice Banana Yoshimoto, che nei suoi libri riesce a catturare con delicatezza e profondità l’essenza del Giappone contemporaneo mostrando come le tradizioni si fondano con la modernità in un contesto urbano in rapida evoluzione. Nei suoi racconti, spesso ambientati in città come Tokyo, il paesaggio della metropoli diventa lo specchio delle emozioni dei personaggi, le cui anime si disvelano in sintonia con quella del Giappone. Ai viaggiatori di oggi curiosi di scoprire il Sol Levante, Viaggigiovani propone diversi tour tra cui scegliere.

Australia e ancestralità nei romanzi di Alexis Wright

Alexis Wright è una scrittrice aborigena australiana contemporanea ed è stata candidata al Premio Nobel per la letteratura nel 2024. Proviene dal popolo Waanji degli altopiani del Golfo meridionale di Carpentaria (che è anche il titolo di una sua opera). La sua scrittura dà voce alle comunità indigene, spesso emarginate, riflettendo sulla relazione tra identità, terra e memoria. L’Australia di Wright è un luogo intriso di storia e spiritualità, dove il viaggio non è solo geografico ma anche culturale e interiore: uno spunto interessante per creare una personale narrazione ricca e stratificata di questo grande Paese, che viaggigiovani.it attraversa con diversi viaggi su misura durante l’anno.

Il Nepal visto e raccontato dalle sue scrittrici

Le donne scrittrici in Nepal hanno giocato un ruolo significativo nella crescita della letteratura del Paese, contribuendo con voci uniche che affrontano questioni sociali, culturali e di genere.

Una figura pionieristica è Parijat, nota per il suo romanzo rivoluzionario Shirish Ko Phool (Il fiore del rododendro), che affronta temi come il patriarcato e la solitudine. Scrittici contemporanee come Manjushree Thapa hanno continuato questa tradizione con opere che intrecciano storie personali con riflessioni politiche; altre autrici, tra cui Nayan Raj Pandey e Jhamak Ghimire, esplorano questioni di disabilità, marginalizzazione e resilienza.

Sono tutte opere che regalano sguardi inediti su un Paese che conosciamo soprattutto attraverso il fascino di Kathmandu, dell’immensa catena himalayana e delle imprese ad essa collegate, ma che merita un’attenzione in più magari proprio grazie allo sguardo femminile. Il Nepal è una destinazione che trova la massima espressione nelle spedizioni di Viaggia con Carlo oppure nelle proposte di più ampio consumo di viaggigiovani.it.

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