Per celebrare al meglio la designazione di Capitale Europea della Cultura 2020, Galway in Irlanda ha rivisitato il suo ricco programma di momenti d’arte e cultura, prorogando gli eventi fino al marzo 2021.
Per sette mesi oltre 350 artisti – provenienti da Galway e da tutta l’Irlanda – prenderanno parte a una serie di eventi artistici e culturali che celebrano la creatività, elemento distintivo di questa regione dell’Irlanda occidentale.
Il nuovo programma offrirà elementi live e digitali, che spaziano tra oltre 28 progetti e centinaia di eventi, sempre focalizzati sul tema originale “Lingua, paesaggio e migrazione”.
Tra i momenti salienti, l’inaugurazione del Mirror Pavilion, installazione dell’artista irlandese John Gerrard commissionata dal Galway International Arts Festival per Galway 2020. Una struttura suggestiva formata da uno specchio altamente riflettente che riveste tre lati e il tetto, mentre nella quarta parete è inserito uno schermo Led ad alta risoluzione.
Il paesaggio della Wild Atlantic Way si animerà così di momenti ed esperienze “abbaglianti”. Infatti, il Mirror Pavilion ospiterà, sullo schermo Led, due opere d’arte presentate in due location diverse: una presso lo storico Claddagh Quay nella città di Galway (3-26 settembre) e la seconda nella spettacolare Derrigimlagh Bog nel Connemara, risalente a 4mila anni fa ( 11–31 ottobre).
Il programma rivisto includerà anche Macnas, la compagnia acclamata a livello internazionale che mette in scena performance e spettacoli unici: porterà a Galway una nuova e drammatica interpretazione della storia più antica del mondo.
La leggenda di Gilgamesh un racconto epico che narra di un giovane re che si avventura alla ricerca di risposte a domande fondamentali che riguardano l’intera umanità, sull’amore, il potere, la morte e l’immortalità.