Barcellona prova a ripartire: in 5mila al concerto Covid free

Concerto
Sabato scorso, 5mila persone hanno invaso il palazzetto di Sant Jordi – a Barcellona – per dare vita al primo grande concerto realizzato in pandemia.

Il motivo della reunion è stato il concerto della band pop-rock catalana Love of Lesbian. Primo evento in calendario per il Festival per la Cultura sicura, il concerto è stato promosso dalle istituzioni catalane per verificare le ripercussioni del Coronavirus su eventi di un certa portata.

Infatti, per accedere alla performance bisognava aver effettuato il test antigenico – il giorno stesso, tra le 8 e le 16 – e mostrare l’effettiva negatività. Per un maggior controllo, sono stati allestiti alcuni punti dove effettuare i test sia presso il palazzetto che in altri tre locali e discoteche di Barcellona: il Luz de Gas, il Razzmatazz e la Sala Apolo.

Alle 17:15 sono iniziati gli ingressi scaglionati: a ogni partecipante è stata misurata la temperatura e consegnata una mascherina Ffp2 da indossare una volta dentro. Inoltre, il pubblico è stato diviso in tre zone, ognuna con bagni e servizi bar separati. Durante il concerto non è stato imposto l’obbligo del distanziamento e l’impianto di ventilazione è stato accesso alla massima potenza.

Il costo del biglietto di ingresso si è aggirato tra i 23 e i 27 euro. Un’app ha permesso la fruizione delle informazioni e la comunicazione del risultato del test.

Delle 5mila persone che hanno partecipato all’evento, solo 6 sono risultate positive al Covid. Dopo l’esperimento Olandese di qualche giorno fa, anche la Spagna si prepara ad effettuare esperimenti di questo tipo per tentare di ritornare alla normalità e continuare a programmare eventi futuri.

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