Al via la prima Biennale d’arte di Malta: focus sul Mediterraneo

foto da Adobe
Il Mediterraneo come hub dell’arte contemporanea. Negli stessi giorni in cui si annunciano e si inaugurano due eventi artistici in Israele, Malta debutta con l’inaugurazione della sua prima Biennale d’Arte di Malta, puntando quindi a porre l’arcipelago al centro del panorama artistico e culturale internazionale.

L’evento di apertura si è tenuto nella Sala del Trono del Palazzo del comune. La Biennale d’Arte 2024 è organizzata principalmente da Heritage Malta, Muza e il Maltese Arts Council, con un allestimento diffuso su tutto il territorio nazionale. L’evento durerà fino al 31 maggio con installazioni di arte contemporanea dedicate al tema proposto per questa edizione: baħar abjad imsaġar taż-żebbuġ (gli ulivi del mar bianco).

Tra le oltre 2500 proposte ricevute da 119 Paesi, sono oltre cento gli artisti selezionati che hanno interpretato il tema che suggeriva di esplorare la centralità e la marginalità geografica e culturale nell’area mediterranea per dare vita a un dialogo tra diverse culture e identità. Un tema importantissimo, viste le attuali vicende internazionali che riguardano anche il bacino mediterraneo e che si pone il grande obiettivo di usare la cultura e l’arte quali mezzi per condividere i valori di pace, creatività e cooperazione.

Le opere in mostra sono quindi frutto di un’esplorazione di temi come la migrazione, la storia coloniale, l’ambiente e la memoria, e invitano il pubblico a riflettere su questioni di grande attualità.

foto da uff. st. Visit Malta

I titoli delle aree tematiche sono stati così suddivisi ed organizzati sulle sedi espositive: Can you Sea? Il Mediterraneo come corpo politico, Armeria (Birgu), Darsena 1 (Bormla), Valletta Sotterranea; Decolonizzare Malta: La polifonia siamo noi, Guardia Principale (Valletta), Chiesa di Tal-Pilar (Valletta), Auberge d’Aragon, (Valletta), Parco archeologico di Ġgantija (Gozo); Il contropotere della pirateria, Cittadella di Gozo (compresi il Centro culturale di Gozo e i Silos di grano), Forte Sant’Elmo (Valletta); L’archivio delle matrici del Mediterraneo, Palazzo del Gran Maestro (Valletta), Biblioteca Nazionale (Valletta).

Oltre ai padiglioni tematici la Biennale d’Arte di Malta 2024 ha dato spazio anche ad alcuni progetti più articolati presentati da realtà maggiori, così organizzati:

Padiglione Francia – Forte Sant’Angel, Birgu

Padiglione Piazza Armerina (Sicilia) – Palazzo dell’Inquisitore, Birgu

Padiglione Corea del Sud – Museo Nazionale di Archeologia, Valletta

Padiglioni Ucraina, Italia, Spagna e Polonia – Villa Portelli, Kalkara

Padiglione Malta – Muza, Valletta

Padiglioni Austria e Francia-Germania – Forte Sant’Elmo, Piazza degli Archi, Valletta

Padiglione Cina – Forte Sant’Elmo, Piazza d’Armi, Valletta

La manifestazione sarà accompagnata da diversi eventi collaterali, come workshop e seminari. La Biennale d’Arte di Malta ha ricevuto il patrocino dell’Unesco in virtù del fatto che molti dei luoghi prescelti per le installazioni fanno parte della lista dell’umanità. È, infine, possibile acquistare online i biglietti con due formule: ingresso al sito singolo o nella formula multipass.

La foto dell’installazione artistica pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Visit Malta.
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