Agosto sul Monte Rosa? Ecco perché una famiglia (e non solo) dovrebbe andarci

Monte Rosa estate
Con le temperature che salgono vertiginosamente cresce anche la voglia di montagna, di verde e fresco e di un’estate godibile. E la montagna non tradisce i suoi sempre più numerosi fan, preparando mesi estivi ricchi di appuntamenti per tutte le passioni.

Accade in Valtellina, come vi abbiamo raccontato qui, e anche il Monte Rosa, su tutti i suoi versanti, è pronto a sfoderare i suoi appuntamenti tra gusto, leggende e cultura popolare, dalla gara sui sabot ayassini, agli eventi dedicati alla cultura Walser, nella valle di Gressoney e in Valsesia, al miglior artigianato di montagna che si mette in mostra nei mercatini a tema.

Dal versante piemontese della Valsesia, varcando il confine su quelli valdostani delle Valli di Gressoney, d’Ayas e Champorcher, c’è l’imbarazzo della scelta per turisti sportivi, gourmand e curiosi.

Il Gressoney Walser Festival

Tanti gli appuntamenti per riscoprire la cultura Walser a partire dal 15 luglio: questo popolo antico, insediatosi nelle vallate del Rosa quasi mille anni fa, è riuscito a conservare una lingua propria, il titsch, la riconoscibilissima architettura delle case Stadel, i costumi e una semplice e genuina cucina di montagna. Proprio la gastronomia è al centro del Gressoney Walser Food, che il 15 luglio accenderà il borgo di Gressoney-Saint-Jean con musica, intrattenimento e show cooking dal vivo a cura dello chef Danilo Salerno.

Sempre a Gressoney-Saint-Jean nell’ambito del Walser Festival si terrà, il 2 agosto, la Monterosa Family Run, marcia non agonistica nella natura per tutta la famiglia, all’insegna della scoperta del territorio e del buon cibo, che attende i partecipanti nel centro del borgo al termine della passeggiata.

Monterosa Sabot Race in val d’Ayas

Tra artigianato di montagna e goliardia il 22 luglio ecco un’occasione per scoprire una delle tradizioni più longeve di queste terre, quella degli zoccoli in legno, i sabot, produzione che ha calzato per secoli gli abitanti locali e non solo. Verso la fine dell’Ottocento, ad Ayas, era documentata la presenza di circa 400 sabotier che ogni estate si sfidavano in una gara che andava a decretare chi di loro fosse il più bravo, oltre a testare l’affidabilità della calzatura sugli scoscesi profili del Monterosa.

Oggi la tradizione è ancora viva con la Monterosa Sabot Race, la gara goliardica corsa tutta con i sabot ai piedi.

Il percorso si sviluppa lungo il vecchio villaggio di Periasc ad Ayas. Nel corso del tragitto ci sono due tappe in cui è necessario fermarsi e bere una birra prima di poter continuare: non solo bisogna saper correre con i sabot ai piedi, ma anche con la birra in corpo. Gli ultimi due ostacoli prima del traguardo sono uno scivolo d’acqua seguito da uno scatto tra fieno e segatura.

Il bosco magico di Alagna: per grandi e piccoli cacciatori di impronte

Sabato 23 luglio una giornata di verde e divertimento attende chi viaggia in famiglia: partendo dal rifugio Pianalunga (quota 2000 m), punto di arrivo della cabinovia di Alagna, si diventa Sherlock Holmes della natura, sulle orme degli animaletti del bosco, per imparare a riconoscere e catalogarne le tracce lasciate.

Sapori d’alta quota al Passo dei Salati 

Un mercatino a quota 3.000 metri? Si, il Monte Rosa è anche questo: il prossimo 30 luglio al Passo dei Salati, raggiungibile con gli impianti di risalita di Staffal (Gressoney-La-Trinité) e di Alagna-Valsesia, si terrà il tradizionale mercatino che unisce l’eno-gastronomia valdostana a quella piemontese. Per l’occasione, gli impianti resteranno aperti con orario continuato dalle ore 7:30 alle 16:45, saranno organizzate visite naturalistiche tra le ore 10 e le 14 e degustazioni di prodotti tipici.

I tag dell'articolo
, ,