È il progetto pilota Eccellenze del Piemonte in Vetrina la novità della 90a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Fino a gennaio 2021, il “Truffle Hub” del Castello di Roddi, nell’Albese, si trasforma in un laboratorio virtuale da cui il territorio e l’intero Piemonte dialogheranno con giornalisti, influencer e il pubblico di appassionati, offrendo esperienze di contaminazione tra enogastronomia, storia, cultura, arte.
La Merenda Sinoira, tradizione gastronomica tipicamente piemontese che affonda le proprie radici nei ritmi della vita nei campi, viene riletta dai grandi chef di 7 aree del Piemonte in 10 show culinari online che dal 30 novembre al 21 dicembre andranno in onda sui canali digitali di VisitPiemonte e della Fiera del Tartufo.
Dal cuore delle Langhe, il progetto Merenda Sinoria d’Autore, coordinato da VisitPiemonte in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale Tartufo Bianco d’Alba, coinvolgerà chef stellati e di alta cucina piemontesi, le Agenzie Turistiche Locali, le Enoteche Regionali e l’Associazione Italiana Sommelier del Piemonte nel corso delle 10 puntate digitali.
«Credo sia importante, in un momento come quello attuale, utilizzare ogni opportunità per valorizzare il Piemonte e la sua enogastronomia a corollario di un prodotto dall’ineguagliabile valore come il Tartufo Bianco d’Alba, tra i primi cinque marchi italiani di eccellenza», dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
In una formulazione esclusivamente digitale – resa necessaria dall’attuale situazione sanitaria – la Merenda Sinoira d’Autore vedrà alcuni dei migliori chef che operano in Piemonte interpretare con il proprio tocco d’autore il Tartufo Bianco d’Alba, in abbinamento a una selezione di prodotti agroalimentari della tradizione piemontese.
Il tutto accompagnato dalle eccellenze enologiche tipiche delle 7 aree locali che andranno in scena: Torinese, Alessandrino, Cuneese, Langhe Monferrato e Roero; Novarese; Biellese, Valsesia e Vercellese; Verbanio-Cusio-Ossola e Laghi. Sul set digitale allestito nelle cucine del Castello di Roddi, gli chef saranno impegnati in una sorta di “jam session” e realizzeranno le proprie proposte in dialogo con le Enoteche Regionali, i sommelier e i produttori, anch’essi presenti sul set.
Una panoramica di foto e video dei singoli territori faranno da cornice alla preparazione delle ricette e al racconto dei prodotti, narrando l’abilità e la creatività degli chef, proprio nei giorni in cui il Piemonte conferma le sue 46 Stelle Michelin e l’attribuzione della Stella Verde per la sostenibilità a Mariangela Susigan del Gardenia di Caluso e a Igor Macchia di Casa Format a Orbassano.