Il bookcrossing si mette in viaggio con Emma Watson

Della passione di Emma Watson per i libri e per le letture, soprattutto quelle legate ai diritti delle donne, si sa già da tempo. Ma forse non tutti sanno che l’attrice è anche una fatina dei libri, anzi, ne è l’ambasciatrice.

Di cosa si tratta? Di un movimento oggi diffuso in tutto il mondo: le Book Faires sono persone animate dal desiderio di condividere con gli altri i libri e di farlo in maniera un po’ divertente. L’idea infatti è quella di lasciare i libri in giro per le città, non prima di averli ornati di adesivo identificativo e magari anche di un fiocco. Una sorta di piccolo regalo letterario per il prossimo che passerà di lì. Da prendere, leggere e possibilmente rimettere in circolo.

Emma Watson, Book Fairies

Quindi quando viaggerete in giro per il mondo fate attenzione: potreste rintracciarne uno mentre vi soffermate ad ammirare una statua o fate una sosta al tavolino di un caffé. Magari proprio una delle duemila copie di Piccole Donne, romanzo protagonista dell’iniziativa ora in corso, lanciata proprio da Emma, che nel film da poco uscito interpreta Meg March, e che ha voluto anche lasciare una sua nota personale tra le pagine. Per seguire le tracce delle fatine dei libri (c’è anche il ‘chapter’ italiano) si può consultare il sito delle Book Fairies.

Ma Hermione e i suoi fan non sono gli unici a far viaggiare i libri. Se vi capiterà di visitare Londra o New York, tenete gli occhi aperti in metrò: potreste imbattervi in qualche sorpresa lasciata lì per essere trovata dai passeggeri. Sono le iniziative di Books on the Underground (nella capitale inglese) e della sorella Books on the Subway (nella Grande Mela), che periodicamente lanciano le campagne di bookcrossing in metrò.