Ostriche all’irlandese: nell’isola di smeraldo per la la loro Giornata

foto da ufficio stampa
Cibo (ritenuto) afrodisiaco, simbolo di piacere e raffinatezza, le ostriche sono anche alleate del pianeta. Tra i motivi per cui il 5 maggio viene celebrata la Giornata Internazionale delle Ostriche, c’è proprio il loro valore ecologico: contribuiscono alla biodiversità marina e, grazie al guscio, assorbono anidride carbonica.

Ecco dunque l’occasione per un piccolo viaggio in Irlanda, una delle patrie delle ostriche, con curiosità, luoghi ed eventi per scoprire queste delizie importanti per l’isola di smeraldo fin dal XV secolo.

Tesori gastronomici e alleate dell’ambiente, secondo studi recenti, le ostriche allevate nel mondo rimuovono un impressionante volume di tonnellate di CO2 ogni anno. E come evidenzia la ricerca Seafood Sustainability Progress Report: Aquaculture 2025 del BIM – Ireland’s Seafood Development Agency, le ostriche richiedono input minimi per produrre alimenti di alta qualità, rendendo l’acquacoltura un metodo efficiente di produzione alimentare e contribuiscono alla qualità dell’acqua filtrando naturalmente i nutrienti in eccesso, come l’azoto, e sequestrano il carbonio nei loro gusci attraverso la biomineralizzazione.

L’Irlanda si distingue a livello mondiale per tradizione (con documenti risalenti al XV secolo che ne attestano l’importanza economica), per la qualità dei prodotti e per la purezza delle acque in cui vengono allevate, soprattutto lungo la Wild Atlantic Way, l’incontaminata costa occidentale, simbolo dell’impegno irlandese per la tutela dell’habitat marino. L’Irlanda può anche contare su iniziative e certificazioni come “Eco Pact” e “Origin Green Ireland”, programma unico al mondo creato da Bord Bia, l’ente governativo per l’agroalimentare, che fissa obiettivi concreti di sostenibilità ambientale e sociale. Consumate crude o cotte, le ostriche sono parte integrante della cultura gastronomica irlandese. La loro produzione, insieme a quella di alghe, è un’attività rilevante sia per l’export che per il turismo gastronomico.

I luoghi delle ostriche: esperienze, tour e un festival

Sempre più viaggiatori si mettono in cammino verso l’Irlanda per scoprire da vicino gli allevamenti e assaporare le ostriche lì dove nascono, tra paesaggi suggestivi e acque limpide, elemento fondamentale per la qualità dei molluschi irlandesi. Nell’estremo nord, nella contea di Donegal, per una scorpacciata, ci si accomoda davanti all’oceano da Fisk Seafood Bar e Dk Connemara Oysters, l’allevamento più antico d’Irlanda (fondato nel 1893), permette di visitare la oyster farm a Ballinakill Bay, nella contea di Galway, e partecipare a degustazioni e laboratori per imparare ad aprire le ostriche.

Evento imperdibile è il Galway International Oyster and Seafood Festival che si tiene ogni settembre dal 1954. L’edizione 2025 è in programma dal 26 al 28 settembre e celebra l’inizio della stagione delle ostriche indigene (la piatta di Galway) con showcooking, chef stellati, sfide internazionali di apertura e l’allegra parata Masquerade Mardi Gras tra le vie medievali. Il festival propone anche un tour con tappe nei migliori indirizzi per ostriche e frutti di mare in luoghi molto suggestivi come l’emergente Blackrock Cottage, affacciato sulla Salthill Promenade, che mette in carta una vera e propria delizia locale come le Dooncastle Connemara Oyster: da sole o abbinate con un condimento con un’alga particolare che ricorda il sapore del tartufo.

Per degustarle sulla costa est, sempre vista mare, e abbinando anche un soggiorno tra wellness e relax, l’indirizzo è il 5 stelle Cliff House Hotel, abbarbicato sulla scogliera. Nel suo ristorante stellato e nel bar-bistrot sul rooftop propone le ostriche Harty, allevate nella vicina baia di Dungarvan.

In Irlanda del Nord

Anche l’Irlanda del Nord offre eccellenze come Rooney Fish, realtà di Kilkeel, nella contea di Down, che alleva ostriche Millbay e propone visite e degustazioni personalizzate. Per degustarle in contesti particolari, un punto di riferimento è Causeway Coast Foodie Tours che propone esperienze gastronomiche lungo la costa nord dell’Irlanda del Nord. E per provare a scoprire segreti e produttori, anche di altre delizie marine come alghe, salmone e cozze, esiste una mappa interattiva di Aquaculture in Northern Ireland (www.aquacultureni.co.uk).

Nell’attesa del prossimo viaggio, ci si può preparare prendendo ispirazione dalle ricette proposte da Achill Oysters, storico allevamento nella contea di Clare.

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