Sale la febbre da Oscar. La 95ª edizione del più prestigioso premio cinematografico nel cuore di Hollywood si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles domenica 12 marzo, per noi nella notte, che vedrà proclamati i vincitori.
Tanti i favoriti per le varie statuette, da Gli spiriti dell’isola che mette in scena l’Irlanda a Brendan Fraser di The Whale, dall’inoossidabile Top Gun Maveric-Tom Cruise al racconto autobiografico di Steven Spielberg in The Fabelmans.
Ma gli Oscar e in genere il cinema ormai sono anche sinonimo di turismo – come anche le serie tv – , e se attori e registri vincono sul palco e al botteghino, a sfondare sono anche le destinazioni diventate set.
Quanto si viaggia seguendo il grande e piccolo schermo? Tanto, stando all’ultima indagine di PhotoAid, che ha intervistato circa 1000 persone proprio per avere una visione più approfondita del fenomeno del cineturismo. Il 96% degli intervistati ha visitato luoghi associati alle proprie serie TV o film preferiti. Il 78% dei viaggiatori è propenso o molto propenso a scegliere viaggi a tema televisivo o cinematografico nel 2023 e oltre.
Il Regno Unito e l’Irlanda si sono aggiudicati il titolo di destinazioni turistiche più ambite a livello globale (20,2%), grazie a Harry Potter. Segue la Nuova Zelanda grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli. Da segnalare anche il successo de Il Trono di Spade. Grazie al franchising di Jurassic Park, le Hawaii sono state scelte come destinazione cineturistica più ambita negli Stati Uniti, secondo il 31% degli intervistati.
Il motivo più comune per cui ci si dedica al cineturismo (35%) è quello di vivere un’esperienza immersiva che permetta di vivere le trame di serie tv o film e di seguire le tracce di personaggi famosi. Segue, con il 34,9%, il desiderio di “vivere i paesaggi della città mostrati nel film o nella Tv” e di visitare i ristoranti rappresentati, come indicato dal 34,4% degli intervistati.
I partecipanti al sondaggio in circa quattro casi su 10 (42%) valutano positiva la loro esperienza di cineturismo e il 31% lo descrive come molto positivo. E il 78% delle persone probabilmente o molto probabilmente opterà per viaggi a tema TV o film nei prossimi anni.
Non sorprende che aziende come Airbnb e Netflix abbiano già iniziato a capitalizzare l’opportunità. Il primo ha lanciato opzioni di soggiorno a tema basate su Scooby Doo, Moulin Rouge e Queer Eye. Netflix ha collaborato con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Unwto) per “aiutare le destinazioni a realizzare i potenziali benefici del cineturismo”.
Dal canto suo, la piattaforma di viaggi Skyscanner ha selezionato 5 destinazioni dei film candidati agli Oscar quest’anno che ispireranno i viaggiatori a partire alla volta del cosiddetto set jetting, termine che indica proprio l’ispirarsi al proprio show televisivo o film preferito per il prossimo viaggio.
Berlino (‘Tár’): L’eclettica capitale tedesca, con la sua ricca cultura musicale underground, è l’ambientazione di questo musical drammatico, con Cate Blanchett protagonista nel ruolo della direttrice d’orchestra Lydia Tar.
Isole greche (‘Triangle of Sadness’): fanno da sfondo alla black comedy ambientata anche in crociera su uno yacht. Curiosità: anche un altro film candidato – Glass Onion – Knives Out – è ambientato su un’isola greca, Spetses.
San Diego (‘Top Gun: Maverick’): la baia di San Diego e la sua base militare North Island Naval Air Station sono il set di questo film che vede il ritorno di Tom Cruise nell’iconico ruolo di Maverick.
lrlanda (‘Gli spiriti dell’isola’): la costa occidentale dell’Irlanda, con le sue scogliere selvagge e il suo paesaggio aspro, è lo scenario per la pellicola già premiata ai Golden Globe.
Memphis (‘Elvis’): infine, ecco un viaggio nel cuore del rock and roll e casa del re Presley, portato sul grande schermo da Baz Luhrmann.
A questi ‘set’ in cerca di un Oscar ne possiamo aggiungere altri tre, tra Stati Uniti e Vecchio Continente, ricordati da Civitatis.
Idaho, “The Whale”: Brendan Fraser sembra essere il favorito per la vittoria dell’Oscar come miglior attore protagonista nel film di Aronofsky. È vero che ci sono poche riprese in esterni, ma il film è ambientato nell’Idaho, dove visitare il Parco Nazionale di Yellowstone, il Craters of the Moon National Monument, Sun Valley e Idaho Falls.

Arizona e California, sono i set di “The Fabelmans”, di Steven Spielberg. Da visitare facendo tapa anche nel parco Yosemite, nella Napa Valley per visitare le sue cantine e negli studios, da Warner a Paramount a Sony.
Repubblica Ceca, Belgio e Germania, “Niente di nuovo sul fronte occidentale”
Il film, firmato Netflix, ritrae l’orrore vissuto dai soldati tedeschi e francesi sul fronte occidentale durante l’Armistizio di Compiègne (1918). La maggior parte dei combattimenti è stata girata a Milovice. Inoltre, diversi castelli della Repubblica Ceca (come il Castello di Točník) sono stati utilizzati per le scene d’interni, in quanto centri di comando dell’esercito tedesco.