Nasce Tourismapp, l’assistente di viaggio smart a portata di iPhone

App realtà aumentata
Gamification, intelligenza artificiale e realtà aumentata si uniscono in Tourismapp, la nuova app che vuole diventare un assistente di viaggio per i turisti e attirarli anche con funzionalità come quelle per giocare, vincere premi reali e viaggiare a costi ridotti.

Tourismapp nasce anche con l’obiettivo di migliorare la gestione dei flussi turistici e portare i visitatori anche nelle zone limitrofe ai grandi centri e nelle città minori, ripopolare i centri storici e sostenere così i negozi e le piccole attività commerciali.

Una delle innovazioni più importanti risiede nella realtà aumentata, che permetterà di godere attraverso lo smartphone di ricostruzioni architettoniche, storiche e di infografiche. C’è poi l’intelligenza artificiale conversazionale, vero e proprio assistente di viaggio capace di guidare il turista attraverso i suoi gusti e desideri. Ed è pensata anche per il pubblico più giovane la gamification, per favorire lo sviluppo di un turismo consapevole e promuovere la storia e la cultura dei luoghi visitati. Tourismapp invita infatti a mettersi alla prova attraverso quiz a livelli e classifiche per ottenere premi reali presso ristoranti, strutture ricettive, musei, attività commerciali, eventi, fiere e servizi di sharing. Nell’app sono disponibili anche guide digitali e servizi di ricerca e prenotazione.

«In media gli utenti passano 4,5 ore al giorno su smartphone e il 40% dei giovani fa shopping attraverso i social media. Abbiamo allora pensato: perché non sfruttare queste potenzialità per aiutare la ripresa del turismo post-pandemia e accrescere il grado di consapevolezza dei turisti attraverso il gioco e tecnologie di frontiera? Così nasce Tourismapp», racconta Marco Clerico, 25 anni di esperienza tra start-up e digitale e co-founder di Tourismapp.

Per il manager «la scalabilità del nostro modello di business renderà appetibile il prodotto anche ad investitori esteri. La neocostituita società, dopo un seed iniziale di oltre 50mila euro con cui è stata realizzata la prima demo sperimentata a Moncalieri, sta ora preparando un secondo round di finanziamenti da 350 mila euro per entrare sul mercato».

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