Altro che digital detox: i sei alleati hi-tech che semplificano la vacanza

app vacanza
Non solo Immuni e IO: nell’estate a tenere banco sono certamente le due app per scaricare il green pass, a cui si è appena aggiunta una terza, VerificaC19, che serve per smascherare i certificati verdi falsi.

Per chi non sta pensando a una vacanza di digital detox sono infatti tante anche le altre app e trovate tecnologiche da mettere in valigia virtuale, di servizio e di intrattenimento. Ecco una miniguida.

Servizio in camera con Uber
La pandemia ci ha resi sempre più avvezzi a prenotare un pranzo o una cena con un click, e le app di food delivery saranno certamente ancora gettonate anche durante le ferie, per farci recapitare del cibo nella casa vacanza o, perché no, anche in camera d’albergo. D’altronde, già diversi mesi fa il gigante Marriott aveva stretto un accordo proprio con Uber. 

Spiaggia sicura
Al mare sì, ma in sicurezza. La voglia di evadere e di godersi l’estate in libertà è tanta, ma al tempo stesso permane l’esigenza di cautela e prudenza. Come sarà la spiaggia che abbiamo scelto? Dove si possono trovare i lidi più attenti ai protocolli anti Covid? Anche per questo ci si può rivolgere alla tecnologia, con app e siti come per esempio Safety Beach: portale e app mettono la propria bandiera sugli stabilimenti balneari che seguono le regole necessarie: il distanziamento sociale, l’utilizzo di presidi medico chirurgici per la sanificazione, colonnine dispenser di gel per mani, segnaletiche con le regole comportamentali, gadget educativi per i bambini.

Prenotare l’ombrellone con un clic
Allo stesso modo è utile conoscere in anticipo lo stato di affollamento dei litorali e organizzarsi per prenotare un ombrellone in spiaggia per non avere poi sorprese. Su Spiagge.it per esempio, anche in questo caso portale e app, si può consultare la mappa degli stabilimenti aderenti, scegliere la località e prenotare ombrellone e lettini nel lido desiderato.

Alexa in valigia
Avete messo Alexa in valigia? Secondo le ricerche più recenti il fenomeno dell’assistente vocale continua a crescere anche nel turismo, dagli ostelli hitech alle prenotazioni di hotel e aerei. E potrebbe servire anche per pagare l’ingresso a un museo.

Passione podcast
Non solo assistenti: la voce ha vissuto e sta vivendo negli ultimi mesi e anni un vero e proprio boom, anche per l’intrattenimento e l’informazione. E allora nella valigia virtuale delle vacanze non possono mancare le app per ascoltare podcast. Che siano audiolibri, programmi, miniserie, l’offerta si fa sempre più ampia. Da ascoltare per esempio su app come Audible e Storytel, quelle native di Apple e Android e naturalmente Spotify.

Il trekking si fa con Google
Quasi non serve ribadirlo: siamo certi che anche Google Maps sarà tra le app più utilizzate in vacanza. Ma non solo per trovare l’indirizzo di un ristorante o passeggiare per un borgo senza perdersi. Diversi territori si stanno attrezzando per offrire, tramite Maps, la mappatura di percorsi a piedi o in bici, come l’isola d’Elba che ha lanciato Elba Smart Exploring.

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