La casa dell’arte a Berlino: apre l’Humboldt Forum

Humboldt Forum Berlino
A Berlino ogni strada e monumento ha una storia da raccontare, e non è solo quello che si ammira osservando un palazzo: è anche e soprattutto quello che è stato e che presumibilmente sarà. E il luogo che è stato appena inaugurato non è da meno.

Si chiama Humboldt Forum ed è un nuovo centro per l’arte, la cultura e la scienza, nel cuore della capitale tedesca. Sorge infatti tra l’Isola dei Musei, il Duomo, l’antico Nikolaiviertel, il quartiere più antico della città. Ma la sua è una storia davvero affascinante che viene da lontano.

Qui, infatti, sorgeva il fastoso palazzo barocco degli Hohenzollern, che fu duramente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ma il colpo mortale fu inferto appena dopo il conflitto quando il castello, caduto nel settore sovietico e dunque poi parte della DDR, fu distrutto con la volontà di cancellare ogni memoria del passato imperiale. Al suo posto, sarebbe sorto il Palast der Republik, ovvero il palazzo della Repubblica Democratica tedesca, sede istituzionale e simbolo della Germania dell’est. Fino a qualche anno fa, anche dopo la riunificazione, il mastodontico edificio in stile socialista ormai svuotato si poteva ancora ammirare. Fino a quando è stato deciso il nuovo destino: qui sarebbe risorto dalle ceneri il palazzo antico, ma con un’anima decisamente moderna.

E così giù il cemento: per anni una enorme voragine ha campeggiato nel cuore di Berlino, per poi prendere corpo e arrivare a quello che è stato appena inaugurato, dopo anni e ritardi dovuti (anche) al Covid. C’è la mano e il progetto dell’architetto italiano Franco Stella in questo nuovo grande complesso che ha visto ricostruire le sembianze del Castello, a cui ha aggiunto architetture moderne, piazze e cortili interni, su una superficie di circa 30mila metri quadrati.

Humboldt Forum Berlino

Sui lati nord, sud e ovest sono state ricostruite le facciate del palazzo barocco mentre il lato est, che si affaccia sulla Sprea, è contemporaneo, e ospita il lungofiume “Spreebalkon” e una grande terrazza. Ecco quindi che anche qui, come del resto in buona parte di Berlino, i contrasti tornano a incrociarsi. Passeggiando nell’Humboldt Forum si incontrano anche due nuove piazze cittadine, lo Schlüterhof e il porticato del Passage.

Cosa ci si attende all’interno? Ampi spazi, che apriranno a tappe, a partire appunto da oggi, e ospiteranno esposizioni permanenti, mostre temporanee, eventi. Intanto, un foyer al piano terra collega parte “antica” e moderna e ospita il “Kosmograf”, una torre mediatica alta 17 metri che diventa installazione artistica e luminosa.
Un’altra installazione video panoramica di 28 metri racconterà la storia del sito dalle prime testimonianze del XII secolo. Ma si potranno visitare anche le cantine, i sotterranei, risalenti all’antico castello e dove ci sono i resti di un monastero domenicano risalente al Medioevo.

E poi in tutti gli spazi aperti già da ora al pubblico si sviluppano le mostre: l’Humboldt Forum apre con sei esposizioni, tra permanenti e temporanee, alcune saranno sempre gratuite, ma si segnala che per tutte l’ingresso è gratis per i primi 100 giorni di apertura a partire dal 20 luglio.

Humboldt Forum Berlino

Non poteva mancare una mostra sulla città di Berlino, esplorata non soltanto nelle influenze globali che l’hanno attraversata ma anche nei modi in cui la città abbia a sua volta influenzato il mondo. L’Humboldt Labor è invece un progetto della Humboldt-Universität Berlin, un laboratorio aperto a tutti sulla ricerca e il dibattito scientifico e sui temi contemporanei.

In mostra ci saranno anche reperti e tesori dal quinto millennio a.C. ad oggi, provenienti dalle collezioni del Museo etnologico e del Museo d’arte asiatica di Berlino. E non mancano i percorsi dedicati ai grandi personaggi cui il Forum è dedicato, i fratelli Humboldt, l’intellettuale e filosofo Wilhelm e il naturalista ed esploratore Alexander.

 

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