Un gioco di parole divertente e un po’ surreale è il filo conduttore del nuovo calendario dell’avvento del Gruppo Nicolaus, proprietario dei brand Valtur, Nicolaus Club, e Raro: si tratta del concept battezzato i valori “umari”.
Con questo piccolo scherzo linguistico che gioca con l’assonanza tra “umani” e “umari”, rifacendosi al mondo subacqueo della sua mascotte Nicolino, una piccola stella marina, il Gruppo Nicolaus per il terzo anno associa il proprio calendario per bambini a un tema su cui riflettere in un periodo speciale come quello del Natale.
“Sostenibilità” e “Inclusività contro il bullismo” sono stati i fil rouge con una forte valenza sociale delle due precedenti edizioni e per il 2023 in un momento che vede più Paesi scossi da guerre e conflitti, il Gruppo Nicolaus ha voluto lanciare un piccolo “seme di pace”, legato a valori universali che sono la base per stare insieme in armonia e senza contrasti.
Come da tradizione, quindi, le caselle che giorno dopo giorno verranno aperte saranno incentrate su ciò che fa sì che gli esseri umani convivano in uno spirito di comunione: valori, per esempio, come l’amicizia, l’amore per la cultura, il rispetto dell’ambiente, la responsabilità, la felicità, la cooperazione.
Anche per l’edizione 2023 la componente creativa è centrale e non riguarda solo l’aspetto visivo: il progetto, infatti, parte da una cifra stilistica particolare che caratterizza le 24 illustrazioni originali delle caselle e della mappa dei “valori umari”, create ad hoc dai designer dell’agenzia Push Studio, e che prosegue nello storytelling del testo che si sviluppa come un vero e proprio racconto, scandito da diversi capitoli.
«La nostra mascotte è molto amata da adulti e bambini e abbiamo voluto nuovamente metterla al centro del nostro calendario, iniziativa che appena lanciata sta facendo registrare numeri importanti, anche grazie all’eco creato dalle agenzie di viaggi mediante il coinvolgimento dei loro clienti. Il percorso di Nicolino fino alla Vigilia di Natale è idealmente il prosieguo delle divertenti attività con una valenza sociale che organizziamo nelle nostre strutture e che sono molto amate dalle famiglie nostre ospiti», commenta Sara Prontera, direttore marketing.
Elemento trainante del viaggio di 24 giorni attraverso i “valori umari” è, appunto, la mascotte stella marina Nicolino che, casella dopo casella, insieme agli altri abitanti del mare, attiva idealmente un dialogo vero e proprio con bambini e ragazzi, ma anche con i genitori, nell’intento di farli riflettere e ispirarli.
Nel dialogo sui valori trovano spazio anche il gioco e l’importanza di esprimere sé stessi, quale primo principio per poter stare bene con gli altri. In quest’ottica, senza soluzione di continuità con il tema dell’inclusività contro il bullismo dello scorso anno, le caselle parlano anche dell’importanza di esprimersi, del sogno, della liberta di viaggiare e di quella di amare, con l’invito ad accogliere ed esprimere i propri sentimenti.
La parte più ludica punta su un coinvolgimento diretto che, giorno dopo giorno, aspira a stimolare la creatività con il disegno, la scrittura o la raccolta ragionata di oggetti. Culmine del percorso, la penultima casella con l’invito a prendere ciò che si è messo da parte per formare con l’aiuto di tutta la famiglia un simbolo della pace, fotografandolo se lo si desidera e condividendolo insieme ai genitori, taggando il profilo Instagram @Nicolaustour.
L’ultima casella è quella degli auguri, della gioia di stare insieme e dei regali da scartare, tra cui quello che il Gruppo Nicolaus, nella forma di voucher per una nuova vacanza, ha riservato alla famiglia che ha seguito tutto il percorso insieme ai propri bambini.
«Anche quest’anno abbiamo voluto dare importanza al viaggio sia tramite i voucher presenti sia ponendo tra i temi menzionati la libertà di viaggiare, pensandola come un ponte tra popoli e culture diversi e, in quanto tale, spazio privilegiato per l’incontro, l’avvicinamento e il confronto con l’altro. Anche la progressione di senso tra le 24 caselle è stata pensata come un viaggio attraverso la nostra mappa dei valori e siamo molto soddisfatti dell’apprezzamento di questo filo conduttore che nell’augurare Buon Natale idealmente vuole essere anche un augurio di pace e di speranza per un mondo reso migliore dalle piccole azioni che tutti possiamo compiere ogni giorno», conclude Sara Prontera, direttore marketing.