Venetian Dream tra acrobati e clown: Titizé in scena al Teatro Goldoni

foto da ufficio stampa
Il sogno e la magia del teatro acrobatico a Venezia: Titizé – A Venetian Dream torna sul palcoscenico del Teatro Goldoni la prossima estate, dopo il debutto dell’anno scorso e la tournée tra Italia, Svizzera e Francia.

Lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto.

Fin dal debutto, lo spettacolo pensato dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, che con i suoi 400 anni di storia risulta il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, ha saputo coinvolgere il pubblico veneto, nazionale e internazionale di Venezia: oltre all’Italia, sono più di 25 i Paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, Usa, Uk, Francia, Germania, Austria, Australia e Olanda.

Titizé – A Venetian Dream, lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia co-prodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo, si prepara ora a una nuova sfida per l’estate 2025 con i suoi attori, acrobati, musicisti e interpreti multidisciplinari immersi in universi onirici e rarefatti che raccontano Venezia.

“Titizé”, “tu sei” in veneziano: una parola emblematica e piena di ritmo, che richiama l’attenzione sul verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola. L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 9 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi.

La tournée europea ha attraversato Svizzera, Francia e Italia, superando ad oggi gli 11.000 spettatori. C’è grande attesa per il debutto dello spettacolo nella prestigiosa piazza di Parigi, dove sarà in scena dal 6 marzo al 6 aprile presso il Théâtre Le 13eme Art. Lo spettacolo proseguirà al Teatro Donizetti di Bergamo per tornare nuovamente in Francia con il gran finale di stagione presso La Coursive Grand Théâtre de La Rochelle.

«Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del Comune di Venezia –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal Teatro Stabile, prova ne è l’investimento da oltre 1 milione e 700 mila euro per ristrutturare il Teatro Goldoni. È stato un grande sforzo per dare alla città un teatro rinnovato, con impianti moderni e sicuri, che ora è gestito da una fondazione partecipata anche dalle altre città, quali Treviso e Padova, oltre alla Regione Veneto, in un’ottica metropolitana. È un modo per dimostrare ancora una volta che Venezia è una città sempre aperta, per ricordare che la cultura collega la nostra storia e che crediamo sia doveroso raccontarla a chi viene in città».

«È con grande soddisfazione che torniamo a proporre Titizé per la seconda estate al Teatro Goldoni di Venezia – dichiara Claudia Marcolin, direttore generale del Teatro Stabile del Veneto –. Questo progetto rappresenta per la nostra Fondazione una scommessa vinta perché ci ha consentito di rilanciare sul piano internazionale un palcoscenico prestigioso come quello del Teatro Goldoni».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
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