La Valtellina è patria di numerosi record italiani ed europei che, insieme al connubio di autenticità, natura e tradizione enogastronomica, la rendono una destinazione da visitare, appena l’andamento della pandemia lo consentirà. Eccone alcuni:
1. La pista illuminata più lunga d’Europa
È una delle principali mete per gli amanti degli sport invernali: qui si possono vivere piacevoli esperienze per riscoprire il lato autentico della montagna. Una novità della stagione invernale 2020/2021 è la super panoramica del Baradello ad Aprica che, con i suoi 5,5 km di lunghezza, è la pista illuminata più lunga d’Europa. Il tracciato presenta un dislivello di circa 800 metri e 300 punti luce che accompagnano gli sciatori lungo tutto il percorso, per permetter loro di scoprire la bellezza di questo territorio anche di notte, al chiaro di luna. La pista è aperta tutti i venerdì fino a fine febbraio per la pratica dello sci alpinismo e delle ciaspole in notturna.
2. Il ponte tibetano più alto in Italia
Il Ponte nel Cielo è il ponte tibetano più alto in Italia e uno tra i più alti in Europa: misura 243 m di lunghezza e 140 m di altezza. Collega i due versanti della Val Tartano ed è stato costruito sopra l’omonimo torrente con 700 assi di legno. Grandi e piccini possono accedere all’attrazione e potranno ammirare la Val Tartano, dalla diga di Colombera al maggengo Frasnino fino al fondovalle della Valtellina che culmina con il lago di Como.
3. L’area terrazzata più vasta d’Italia
Con oltre 850 ettari di vigne lungo 2500 km di muretti a secco (la cui arte di costruzione è stata riconosciuta come patrimonio Unesco), la Valtellina è l’area terrazzata più vasta d’Italia. Qui, infatti, vengono prodotti vini noti in tutto il Bel Paese, come per esempio lo Sforzato, il primo passito rosso secco che ha ricevuto la dicitura Docg.
4. Il paese più alto d’Italia
Tra le alte vette delle Alpi, si trova Trepalle, frazione di Livigno, che vanta diversi record. Con un’altezza di 2.069 m s.l.m., è noto per essere il paese più alto d’Italia e questa posizione gli conferisce altri due record: custodisce la parrocchia più alta d’Italia ed è anche uno dei paesi più freddi d’Italia. Qui, infatti, i freddi venti del Nord oltrepassano le barriere montuose e nel 1956 si registrò la temperatura più bassa in territorio italiano: 41 gradi sotto lo zero.
5. Il monolito più grande d’Europa
La Val Masino, valle laterale della Valtellina, è nota per essere il paradiso per gli amanti dell’arrampicata. Proprio qui si trova il Sasso Remenno, il più grande monolito d’Europa, con un volume di oltre mezzo milione di metri cubi, sceso a valle a causa di un grosso franamento dalla Valle di Preda. Qui, la natura è padrona di casa: tra vette che sfiorano il cielo, laghi e torrenti che corrono tra gli alberi, questo luogo regala tuffi nella montagna più pura.