Una Grecia sempre più blu: le mete top dell’estate

Secondo posto nel mondo per Bandiere Blu su ben 47 Paesi in gara. È il risultato raggiunto dalla Grecia secondo l’Hellenic Society for the Protection of Nature, conseguito nella 34ª edizione del prestigioso riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education.

Quasi 500 le spiagge greche premiate, 497 per l’esattezza, con 14 porti e 6 barche turistiche insignite. A trainare il Paese, ci ha pensato la Calcidica, con 94 bandiere blu. In totale, per il 2020 la Commissione Internazionale ha premiato 3.895 spiagge, 691 marine e 82 imbarcazioni turistiche in tutto il mondo.

Il primo titolo di Bandiera Blu risale al 1987, i criteri di selezione per spiagge e porti devono soddisfare severi requisiti. Uno di questi riguarda l’eccellente qualità dell’acqua. Di seguito alcune spiagge che si sono distinte: a livello regionale troviamo Creta con 117 spiagge premiate e 1 marina.

Segue la Macedonia Centrale con 104 spiagge e 3 marine e l’Egeo Meridionale Cicladi e Dodecanneso con 78 spiagge e 2 marine. Relativamente alle prefetture al primo posto c’è la Calcidica con 85 bandiere blu, seguita da Lassithi con 39, l’isola di Rodi con 34, Chania con 33, Iraklion con 27, l’Attica con 19, Rethimno con 18 e Cefalonia e Chios con 15 bandiere blu.

Per i comuni, il primo posto va al Comune di Rodi con 34 bandiere blu, a seguire i comuni di Kassandra con 32, Agios Nikolaos con 26, Nea Propontida e Sitonia con 18, Chersonissos con 17, Aristoteli e Xios con 15, Volos e Kos con 12. Le località che hanno alzato le loro bandiere blu rispetto allo scorso anno sono Kos (12 su 10), Corfù (10 su 9) e Corinthia (8 su 6).

A livello comunale il primo posto è stato vinto dal comune di Rodi con 34 bandiere blu, seguito dal comune di Kassandra con 32, Agios Nikolaos con 26, Nea Propontida e Sithonia con 18, Hersonissos con 17, Aristotelis e Chios con 15, Volos e Kos con una spiaggia.

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