Torna dal 28 al 30 agosto Rovigoracconta, il Festival dei libri e della musica ideato giunto quest’anno alla settima edizione e che, anche in periodo di emergenza Coronavirus, non abbandona il suo format tradizionale.
Il Festival arancione, infatti, porterà nel cuore della città veneta per tre giornate una serie di appuntamenti – quest’anno rigorosamente tutti all’aperto – con scrittori, saggisti, intellettuali, cantanti e musicisti di fama nazionale ed eventi speciali pensati per i bambini e le loro famiglie: da Giovanni Allevi ad Andrea Pennacchi, da Filippo Magnini al prete coraggio Don Mattia Ferrari, passando per due spettacoli che celebreranno il 75 anni di Pippi Calzelunghe e i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari.
Titolo della settima edizione è Cambia prospettiva, un tema nato durante i mesi del lockdown e che il Festival ha fatto proprio per dare vita, come ogni anno, a un fitto programma di incontri, letture e spettacoli, tutti all’insegna di una costante dialogo con il pubblico.
Ad inaugurare la manifestazione, venerdì 28 agosto alle 19 in piazza Vittorio Emanuele II, ci sarà il pianista Giovanni Allevi, che presenta in anteprima nazionale il suo nuovo libro Revoluzione. Innovazione, libertà e il coraggio di cambiare (Solferino), con cui affronta un tema universale: lʼansia e la paura di cambiare.
«È stato un anno di grande difficoltà per tutti, e anche noi ci siamo trovati a marzo, con metà Festival già organizzato, a dover ricominciare da capo. In un primo momento volevamo abbandonare e rimandare tutto al 2021, ma poi abbiamo sentito crescere dentro di noi una forte responsabilità, quella di voler dare un forte segnale di ripartenza attraverso la cultura», hanno detto Sara Bacchiega e Mattia Signorini, ideatori di Rovigoracconta.