La stagione invernale volge lentamente al termine, ma non per questo bisogna mettere da parte la montagna, anzi. Riposti gli sci, è il momento di godersi il risveglio della natura in alta quota, tra fioriture ed eventi primaverili.
La primavera nella regione di Lana in Alto Adige si rivela con la timida comparsa in quota dei crochi, i primi fiori, insieme ai bucaneve, a fare capolino tra la neve nel suo lento disgelo, dispiegando i delicati petali bianco-violacei, in mezzo a prati umidi e fossati. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, vengono imitati da altri fiori, come quelli del ciliegio selvatico, fino al momento cruciale per la regione di Lana, il territorio con l’estensione di meleti più vasta di tutto l’Alto Adige: la fioritura dei meli. Tra la fine di marzo e i primi di aprile, i fiori di melo sbocciano teneri, tutta questa zona si colora di bianco e di rosa e nell’aria si diffonde il loro profumo.
La nascita dei primi germogli di melo è strettamente legata alle condizioni atmosferiche dei mesi che l’hanno preceduta. Se l’inverno è stato mite e umido, la fioritura dei meli inizia presto, se invece, il clima è stato freddo e secco, avverrà con ritardo rispetto a precedenti annate.
Nella zona di Lana si può assistere, inoltre, ad un’altra suggestiva “fioritura”: poiché i fiori di melo sono particolarmente sensibili al freddo, devono essere protetti dalle temperature più basse che scendono durante la notte. Le piante di melo, nelle notti di primavera in cui la temperatura scende sotto lo zero, vengono irrigate e i fiori bagnati con un sottile velo d’acqua. Quando le goccioline ghiacciano, la temperatura all’interno – a differenza dall’esterno – non va sottozero e quindi i boccioli e le foglie rimangono protetti dal congelamento. In questo modo, dopo le notti più fredde, milioni di fiori di ghiaccio brillano e splendono al sole.
Lana e i paesi circostanti, ogni anno celebrano l’avvenimento della fioritura dei meli dal 1° al 30 aprile, con la manifestazione “Lana in fiore“, organizzato dall’Associazione Turistica e aperto a tutti: un mese di eventi interamente dedicati ai fiori e alle erbe selvatiche del territorio che li ospita. Laboratori creativi, conferenze a tema, escursioni dedicate e altro fanno parte del programma della rassegna, così come gli appuntamenti diventati ormai consuetudine, come l’inaugurazione della stagione golfistica in occasione del torneo di golf “Meli in fiore”, previsto nella giornata di sabato 5 aprile, che abbina tee shots a prelibatezze primaverili servite direttamente sul green; la “Festa dei masi in fiore” di domenica 13 aprile, in cui le fattorie e le tenute storiche della zona aprono al pubblico le loro porte offrendo uno sguardo sulla vita quotidiana nel maso e una degustazione dei loro prodotti; i “Sapori del maso” di sabato 26 aprile, il mercato contadino che anima il centro storico di Lana con oltre 50 stand di prodotti agricoli.
La primavera nella regione di Lana è inoltre ideale per scoprire l’universo aromatico delle erbe selvatiche, girando per i ristoranti, gli agriturismi e i masi del territorio. Gli chef della zona, infatti, conoscono i segreti di queste primizie e sanno come usarle al meglio in cucina, come ortica, giardina silvestre ed edera terrestre.