Smart working dal Duomo di Milano con il contest “Work from here”

duomo milano
Come sarebbe lavorare per un giorno dal Duomo di Milano, immersi nell’arte del Moma a New York o del Centre Pompidou a Parigi, oppure tra i colori e le stravaganze di Casa Batllò a Barcellona? C’è un’opportunità di scoprirlo, grazie al contest appena lanciato da Tiqets.

Si chiama “Work from here” il concorso internazionale lanciato dalla piattaforma di prenotazione online, che per il nostro Paese ha scelto il monumento simbolo meneghino: quattro vincitori potranno scegliere un collega o un amico e condividere con lui un’esperienza inedita: avranno infatti la possibilità di trascorrere un’intera giornata lavorando dagli Archivi del Duomo, dove si potrà godere di una vista suggestiva di guglie e marmi. Questa parte del Duomo è solitamente chiusa al pubblico e, venerdì 9 luglio, verrà aperta in esclusiva ai vincitori del contest.

E, una volta chiuso il pc e “archiviate” mail, videochiamate e telefonate, sarà possibile concludere quest’esperienza  con un tour privato sul tetto del Duomo, scoprire le 3mila statue che popolano la Cattedrale e passeggiare con vista sulla piazza cuore di Milano.

Oltre al Duomo di Milano, è possibile aggiudicarsi un’esperienza di smart working decisamente originali in altre quattro celebri location internazionali: MoMA (New York City), Casa Batlló (Barcellona), Centre Pompidou (Parigi), Escher in Het Paleis (L’Aia).

È possibile partecipare (entro e non oltre il 23 giugno) tramite il link: https://www.tiqets.com/blog/work-from-here/, dove consultare anche il regolamento.

L’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo raccoglie l’anima dell’ente istituito nel 1387 da Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, per l’edificazione del monumento, ed è ancora oggi impegnato nella sua tutela, restauro e valorizzazione.

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