Alzi la mano chi non si è ritrovato, almeno una volta, con il naso all’insù ad inseguire la scia di un palloncino volato via. Sia per gli adulti che per i bambini, il palloncino è da sempre sinonimo di felicità, festa e libertà.
E così non uno, ma milioni di palloncini invaderanno a breve Parigi. L’appuntamento è dal 14 aprile al 21 agosto, grazie al nuovo allestimento dal titolo “Pop Air” nella Grande Halle a la Villette.
L’idea è nata grazie al successo del Balloon Museum di Roma, la grande installazione che è stata allestita nell’ex deposito Atac di Viale Angelico, che ad oggi ha registrato oltre 300mila presenze, spingendo gli organizzatori a posticiparne la chiusura all’1 maggio per l’elevato numero di richieste. In quello che è a tutti gli effetti il primo museo composto da balloon & inflatable art, grandi e piccini si immergono in un mondo colorato, soffice e leggero. Lo spazio perde i suoi riferimenti, le opere interattive “abbracciano” il visitatore e ci si ritrova sommersi in un mare di palline variopinte.
E ora dalla Capitale il museo volerà dal 14 aprile anche in Francia, a Parigi. Qui i visitatori potranno immergersi in 15 installazioni, realizzate da 20 artisti internazionali, in uno spazio di 5mila metri quadrati, con aree anche all’aperto. Si potrà interagire con un globo trasparente con gli aculei neri che fluttua nella stanza, “saltare” nella prima fontana gonfiabile al mondo, giocare con enormi cuscini gonfiabili rossi, divertirsi con una tribù di personaggi gommosi di forme e colori diversi ed ammirare il cielo e il mare che si fondono, realizzati con un milione di palline e 400mila palloncini.
L’esposizione, che ha il patrocinio del ministero della Cultura francese e una partnership media con France Tv, sarà un vero viaggio nel mondo dell’inflatable art, con l’obiettivo di liberare l’immaginazione di grandi e piccini.
Prossima tappa? I balloon dovrebbero arrivare a Milano a settembre. Per una nuova avventura con il naso all’insù.