Tanta arte nei musei, ma non solo: con la sua “collezione” pubblica di murales, sculture e installazioni, Philadelphia conquista anche per la sua arte urbana, da scoprire tra vie, piazze e quartieri.
Per la seconda volta in tre anni, Philly è stata anche nominata “Best City for Street Art” dai 10Best Readers’ Choice Awards di Usa Today; questo premio riconosce, ancora una volta, l’importanza dell’arte pubblica della città, che ospita migliaia di murales, sculture, statue e opere d’arte facilmente accessibili a visitatori e residenti.
Dai murales che adornano le facciate degli edifici alle gemme nascoste negli angoli dei quartieri, la street art di Philly cattura lo spirito della città, rendendola una galleria a cielo aperto. L’impegno della città per la street art è evidente nel programma Mural Arts, un’iniziativa che ha prodotto oltre 4.000 murales dal suo inizio. È possibile immergersi tra i murales della città a piedi, in treno, in bicicletta o in Segway, guidati dai volontari di Mural Arts Philadelphia o con l’aiuto di un’applicazione gratuita per smartphone.
Inoltre, Usa Today ha riconosciuto il contributo di Mural Arts Philadelphia nel consolidare la reputazione globale della città nel campo della street art. Dalla sua nascita nel 1984, Mural Arts ha supervisionato la creazione di 4.000 opere d’arte pubblica, coinvolgendo le comunità e gli artisti locali in ogni fase del processo creativo. Grazie a più di 40 anni di impegno, la città è stata riconosciuta come la “Capitale mondiale dei murales”, visitabile a piedi, in tram o in bicicletta, con tour guidati o in autonomia.
Ecco dunque che quella della street art diventa una modalità inedita e coinvolgente per scoprire Philadelphia.
Per coloro che desiderano esplorare il paesaggio artistico della città, il Mural Arts Tour propone un viaggio coinvolgente attraverso i diversi quartieri di Philadelphia. Non confinato tra le mura di un museo tradizionale, questo tour permette ai partecipanti di scoprire la collezione di murales della città all’aria aperta. A piedi, in auto, in treno o virtualmente, il tour fornisce approfondimenti sulla storia artistica della città, offrendo una prospettiva unica sull’arte che si integra nell’ambiente urbano.
Cherry Street Pier, situato lungo il fiume Delaware, permette di vivere un’esperienza artistica unica in uno spazio all’aperto all’interno di un molo centenario. Gli artisti del luogo utilizzano l’ambiente circostante per creare opere d’arte, a cui può capitare si assistere anche direttamente dal vivo durante una passeggiata.
All’estremità del molo si può godere di una vista suggestiva sul fiume e sul Ben Franklin Bridge. Con un accesso a Indego Station, un parcheggio per biciclette, e la fermata della Septa Route 25 proprio di fronte, questo spazio all’aperto rappresenta un ambiente dinamico e accessibile per l’esplorazione artistica.
Un’altra perla dell’arte all’aperto è Philadelphia’s Magic Gardens in South Street (aperto dal mercoledì al lunedì), che permette ai visitatori di immergersi in un ambiente mixed-media ornato di mosaici. Creato da Isaiah Zagar, questo luogo particolare è caratterizzato da piastrelle fatte a mano, bottiglie, ruote di bicicletta, specchi e arte popolare internazionale. Composto da due gallerie interne e da un giardino di sculture all’aperto su due livelli, Magic Gardens espone un vibrante tappeto di mosaici che racconta la vita e le influenze di Zagar.
South Street è la meta ideale per concludere il tour artistico: qui si può passeggiare lungo questa strada storica, nota per il suo mix di negozi, bar e ristoranti, mangiare uno spuntino da Tattooed Mom e dare un’occhiata all’arte di strada di artisti locali e stranieri.
Senza dimenticare che, attraversando Arch Street, ci si trova di fronte all’iconica Love sculpture all’interno del Love Park, dalla parte opposta del municipio. È un’esperienza gratuita che celebra l’amore e la creatività.
L’arte non perdere in versione “indoor”
Chi volesse poi dedicarsi anche a tour artistici indoor, ci sono diversi indirizzi, anche insoliti, da segnare a Philadelphia. Uno di questi è il Benjamin Franklin Museum, situato in Franklin Court, a pochi passi dalla Liberty Bell. Questo museo immersivo invita i visitatori a esplorare la vita e il lascito di Benjamin Franklin attraverso cinque “stanze” distinte, ognuna delle quali si concentra su un tratto caratteriale specifico.
Dirigendosi verso ovest dall‘Independence National Historical Park, si incontra Wonderspaces, un museo d’arte che collabora con artisti di tutto il mondo nell’allestimento di una vetrina in continua evoluzione di opere d’arte immersive e interattive. Con una sede permanente nel Fashion District di Philadelphia, Wonderspaces espone attualmente 16 installazioni artistiche, tra cui due cortometraggi in realtà virtuale.
Proseguendo verso ovest, la Pennsylvania Academy of the Fine Arts (Pafa), fondata nel 1805 come prima scuola d’arte e museo degli Stati Uniti, celebra il potere trasformativo dell’arte e del fare arte. The Masonic Library and Museum of Pennsylvania, situato proprio di fronte alla Pafa, fu costruita nel 1873 ed è oggi considerata una delle grandi “meraviglie” del mondo massonico, poiché comprende opere d’arte, affreschi, vetrate, murales e sculture. Il pubblico può visitarlo gratuitamente grazie a visite guidate della durata di un’ora.
Un’altra tappa da non perdere attraversando Logan Square è la famosa Barnes Foundation, fondata dal collezionista d’arte Albert C. Barnes nel 1922. Questa istituzione espone alcuni dei dipinti impressionisti, post-impressionisti e moderni più significativi al mondo, accostati a maschere africane, gioielli dei nativi americani, antichità greche e oggetti decorativi in metallo, in linea con la visione di Barnes stesso.
In mezzo al verde, infine, The Rodin Museum contiene una delle più grandi collezioni di opere dello scultore Auguste Rodin al di fuori di Parigi.
Proseguendo lungo la Benjamin Franklin Parkway, si arriva all’iconico Philadelphia Museum of Art, fondato nel 1876 durante la Centennial Exhibition. La sua collezione di oltre 200.000 oggetti riflette la storia e le passioni di generazioni di collezionisti e studiosi di Philadelphia.