Parco del Pollino, trekking per tutti tra pini millenari e faggete Unesco

Parco nazionale del Pollino
Trekking sì, e per tutti. Ecco la proposta di oggi per la nostra rubrica #InCammino, insieme alle guide di Aigae – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con cui ViaggiOff prosegue la sua collaborazione mirata a raccontare l’altro volto dell’Italia.

Vi portiamo infatti in una vera e propria full immersion nel Parco Nazionale del Pollino, area verde e protetta situata tra Basilicata e Calabria, grazie a itinerari calibrati con tre livelli di difficoltà, da scegliere in base alla preparazione sportiva degli escursionisti. In ogni caso, tutti i cammini sono accompagnati da Carlo Marsico, guida Aigae (1750 metri), appartenente anche alla Federazione italiana Rafting e all’Accademia nazionale Mountain Bike.

Il primo livello prevede una passeggiata all’aria aperta lungo i sentieri del Parco Nazionale molto adatti alle famiglie con bambini di tutte le età, itinerari che permettono di ammirare tutte le particolarità relative alla flora e alla fauna. La durata del percorso lungo 4 km, che si snoda tra Piano Ruggio (1550 mt), il Belvedere del Malvento e la Cresta del Prete (1750 mt), è di circa 2 ore e mezzo.

Parco del Pollino per famiglie

L’itinerario di secondo livello è rappresentato da un sentiero con un leggerissimo dislivello, e prevede l’attraversamento di  una faggeta che conduce  nella prima parte ad una bellissima terrazza panoramica, da cui si possono ammirare i Pini Loricati, alberi antichi esclusivi del Parco, con età compresa tra gli 800 e i 1000 anni.

Ci si può prendere il tempo per gustarsi appieno questo spettacolo della natura, e si prosegue poi sulla cresta di Serra del Prete per poter toccare con mano queste incantevoli creature del bosco. Dopo aver riposato si riprende il sentiero in discesa. Questa escursione è adatta a un pubblico abituato alle passeggiate con ragazzi con età non inferiore agli 8 anni.  I luoghi toccati dal percorso vanno dal Colle dell’Impiso, 1554 mt, al Giardino degli Dei, 2000 mt. La lunghezza è di 12 km e la durata di 5 ore e 30.

Carlo Marsico guida Aigae
Carlo Marsico guida Aigae

Si tratta di una escursione adatta alle famiglie con ragazzi di età non inferiore ai 12 anni, il sentiero presenta un dislivello di circa 500 mt, nella prima parte si scende leggermente per raggiungere i piani di Vacquarro basso, dove costeggiando il torrente Frido si attraversa una radura, ricca di vegetazione. Qui, cavalli selvaggi e natura incontaminata la fanno da padroni. Con lo sguardo rivolto all’orizzonte, tra le due Serre di Crispo e Ciavola, si continua la salita fino al “Giardino degli Dei”, ambiente che ospita la grande concentrazione dei Pini Loricati millenari del Parco Nazionale del Pollino.

Immersi in questo paradiso ci sarà modo di ristorarsi all’ombra di queste gigantesche creature, per poi riscendere arricchiti da questa nuova esperienza.

Il percorso di terzo livello è per un pubblico più allenato, che ama e pratica il trekking. Si passa per il Piano Pedarredo (1350 mt) fino al  Cozzo Ferriero (1790 mt), per una lunghezza complessiva di 12 km e una durata di circa 6 ore. Partendo da Pedarredo  ci si inoltra  da subito in un fitto bosco, e dopo circa 3 km si raggiunge la Timpa dell’Orso. Da qui si può ammirare un panorama che si apre su tutta la valle del Mercure. Dopo essersi goduti la vista,  si continua in salita immersi di nuovo nella faggeta. Con un po’ di impegno si raggiunge la vetta di Cozzo Ferriero, e a questo punto non resta che “perdersi” nella faggeta vetusta patrimonio dell’Unesco. Dopo aver riposato all’ombra di queste straordinari alberi si riprende il sentiero in discesa.